Manuale sulla pena dell’ergastolo
Lo studio, che riproduce la tesi di laurea dell’autore, già con il titolo Profili costituzionali in tema di “ergastolo ostativo” e benefici penitenziari (relatore Prof. Luigi Ventura), si fonda sull’irretroattività delle preclusioni ai benefici penitenziari (introdotte con l’art. 4-bis.1 dell’ordinamento penitenziario nel 1992), ai delitti puniti con la pena dell’ergastolo prima del 2008. Anno in cui, per l’individuazione dei delitti ex art. 4-bis.1 OP, è stato adottato il nuovo peggiorativo “criterio sostanziale” ed è stata estesa l’applicabilità dell’art. 7 L. 203/1991 ai delitti punibili con l’ergastolo, prima esclusi. Le due nuove formule interpretative (che hanno permesso l’applicabilità delle preclusioni ex art. 4-bis OP anche ai delitti puniti con la pena dell’ergastolo, prima esclusi), hanno dato vita, nell’ordine, al cosiddetto “ergastolo ostativo giurisprudenziale sostanziale” ed all’“ergastolo ostativo giurisprudenziale formale”, dei quali si è descritta, appunto, l’origine giurisprudenziale ed evoluzione, distinguendo tra i vari “tipi” di ergastolo presenti oggi nell’ordinamento italiano. Per sostenere l’operatività del principio d’irretroattività (ex artt. 25.2 Costituzione e 7 Convenzione europea dei diritti umani), riservato alla materia penale, si è proceduto su due piani: a) si è sostenuta la rilevanza dell’imprevedibile mutamento giurisprudenziale sfavorevole o della mancanza di chiarezza della norma (4-bis.1 OP), così come sono stati elaborati dalla giurisprudenza europea prima e italiana poi; b) si è sostenuta la natura penale di tutte le misure extramurarie e non solo della liberazione condizionale, risultando le stesse in un ‘sistema scalare’ o ‘integrato’. Indirettamente si sono esaminati vari profili d’illegittimità costituzionale della pena dell’ergastolo (incluso quello relativo alla sua disumanità), e delle presunzioni legali collegate alla condizione collaborativa ex art. 4-bis.1 OP. Le conclusioni sostengono il superamento della prevista condizione collaborativa ex art. 58-ter OP e la prova diabolica della dimostrazione dell’assenza di collegamenti con la criminalità, per i condannati all’ergastolo per delitti precedenti al 2008, ed ottenere l’ammissione ai benefici penitenziari, con i più favorevoli presupposti previsti per i delitti non “ostativi” di “seconda fascia”, nella quale sono collocati formalmente i delitti omicidiari punibili con l’ergastolo. È uno studio in parte compilatorio, in parte “sperimentale”, realizzato con un’attività di ricerca anche tra i condannati all’ergastolo, e soggetti alle sopravvenute preclusioni penitenziarie, ma è rivolto agli operatori del diritto ed a quanti si trovano a confrontarsi con coscienza col drammatico tema dell’“ergastolo ostativo”, ossia di quei condannati che sono destinati a morire in carcere.
-
Autore:
-
Editore:
-
Formato:
-
Testo in Italiano
Formato:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Cloud:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows