In Marcovaldo ovvero le stagioni in città Calvino narra delle disavventure di Marcovaldo, un manovale che lavora in una ditta nella grande città industriale, immigrato e con una numerosa famiglia. La vena umoristica, portata al paradosso e all'assurdo, si sbizzarrisce nella creazione di spassose avventure per avvicinarsi sempre meglio all'invenzione di personaggi emblematici. È un' opera dalle diverse sfaccettature: profonda, ironica, leggera e, nonostante, siano passati più di 50 anni dalla prima pubblicazione l'ho trovato estremamente attuale. Lo consiglio a tutti: ai più piccini che vogliono avvicinarsi alla lettura, apprezzando la delicatezza e la leggerezza dei personaggi ma anche a chi vuole evadere dai problemi quotidiani immergendosi in racconti divertenti ma allo stesso tempo ricchi di significato e di riflessioni. Un classico indiscusso della letteratura italiana.
Marcovaldo
«In mezzo alla città di cemento e asfalto, Marcovaldo va in cerca della Natura. Ma esiste ancora, la Natura? Quella che egli trova è una Natura dispettosa, contraffatta, compromessa con la vita artificiale. Personaggio buffo e melanconico, Marcovaldo è il protagonista d'una serie di favole moderne, dove Italo Calvino va segnando, come in un suo blocknotes segreto, avvenimenti impercettibili nella vita di una grande città industriale, quali possono essere il passaggio d'una nuvola carica di pioggia o l'arrivo mattutino d'uno sbuffo di vento. Quando le avventure di Marcovaldo hanno raggiunto un bel numero, seguendo come un colorato calendario l'alternarsi delle stagioni, Calvino le ha disposte in un libro. Partite come divagazioni comico-poetiche sul tema – "neorealistico" per eccellenza – della più elementare lotta per la vita, le venti favole di Marcovaldo arrivano alla rappresentazione della più complicata realtà d'oggi, alla satira del "miracolo economico" e della "civiltà del consumo"; ma sempre restano fedeli a una classica struttura narrativa: quella delle storielle a vignette dei giornalini per l'infanzia. Marcovaldo non è altro che un Fortunello contemporaneo, un Bonaventura all'incontrario, un Pampurio dei caseggiati popolari.»
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2023
-
Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
-
Teresa Tagliaferro 04 marzo 2017
In Marcovaldo Italo Calvino ha raccolto una serie di piccoli racconti che si susseguono sulla scia del passare delle stagioni. Tutti vedono come protagonista, per l'appunto, Marcovaldo un impiegato povero con una famiglia molto numerosa. Il suo più grande desiderio sarebbe vivere all'aperto e non rinchiuso tra le mura della città. In ogni racconto c'è un tentativo di sollevarsi dal grigiore della propria vita, ma per un motivo o per un altro le cose non andranno mai come Marcovaldo vorrebbe. Lo stile è semplice, scorrevole, l'empatia per il protagonista forte e non guasta nemmeno un tocco d'ironia.
-
In una città industriale non specificata del Nord Italia, negli anni del secondo recupero post-bellico, si svolge la vita del manovale Marcovaldo e della sua numerosa famiglia. Anno dopo anno, stagione dopo stagione, episodi strampalati colorano la grigia e monotona esistenza del protagonista, la cui unica colpa è quella di voler cercare, senza alcun senso della misura, il modo per ritornare a vivere in maniera più spensierata. È sicuramente un libro per ragazzi, ma che fa divertire anche gli adulti.