Inizia con questo volume il nuovo ciclo dedicato a Maximum ride, particola rizzato dai titoli che indicano il personaggio sul quale si concentra la storia. Max finalmente può stabilirsi con la madre biologica e godersi una scuola normale, ma questa vita proprio poco si adatta ai ragazzi alati e ben presto devono tornare all’azione anche se per un motivo veramente grave, visto che un folle scienziato minaccia di porre fine al mondo intero con le sue armi biologico e rapisce proprio la madre di Max. L’unica speranza è avventurarsi nelle profondità oceaniche aiutati dalla marina militare. Max non sarà la protagonista in modo semplice come negli altri libri, ma in quest’occasione sarà sottoposta a numerose pressioni che porteranno il personaggio a crescere e maturare. Il tutto avviene in modo rapido attraverso meno azione del solito ma più momenti riflessivi che regalano al giusta profondità ai personaggi che animano lo stormo. Non meno importante ancora una volta è Angel che inizia una piccola faida personale che è destinata a gravi conseguenze. Il combattimento finale è forse eccessivamente megalomane e forzato ma e comunque gradevole e chiude discretamente il libro. Ancora una volta sono presenti i temi ambientalistici che ha preso la serie, ma in tono molto minore rispetto ai precedenti diventando così un gradevole contorno e soprattutto lascia il giusto spazio alla storia movimentata e ai personaggi che meritano l’attenzione del lettore.
