Questo libro può essere definito un "giallo filosofico", un po' come tutti i romanzi di Gaarder. Questa volta il protagonista è Frank Andersen, biologo evoluzionista norvegese, da poco separato dalla moglie. Gaarder, con la sua consueta fantasia e sensibilità, conduce anche noi per mano alla scoperta, poco a poco, del mistero che c'è dietro, facendoci riflettere su chi siamo, da dove veniamo e perché. Un romanzo sorprendente e con un incredibile intreccio narrativo, una lettura che sicuramente vale la pena di affrontare e portare a termine (nonostante le numerose e delle volte fin troppo lunghe digressioni su temi complessi come la cosmologia, l'evoluzionismo, la biologia, ecc., che possono "scoraggiare"): fa sorridere, commuovere, riflettere, stupire e soprattutto crescere interiormente.
Maya
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 3,91 €
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2002
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
-
Ho letto il romanzo fidandomi del consiglio di molte persone, e devo dire che non sono rimasta per nulla delusa dalla profondità e dalla particolarità di questo romanzo, che ha molte caratteristiche del saggio filosofico, ma che tratta di biologia evoluzionistica in modo così ben articolato e discorsivo che anche chi non conosce nulla dell'argomento può entrare a far parte dell'atmosfera del romanzo e sentirsi assolutamente parte di ciò che circonda i protagonisti. Una nota di sano mistery e di gioco del detto-non detto rende il romanzo quasi come un trucco, uno scherzo che il lettore deve esplorare, in un continuo percorso di riflessione sull'origine della vita, sul senso di essa e sulle tappe che ci hanno portato dall'essere particelle cosmiche durante il Big Bang all'incarnare delle creature senzienti e capaci di studiare se stesse e il mondo che le circonda. Se qualcuno mi avesse parlato di questo romanzo sicuramente non avrei trovato la voglia di leggerlo, ma questa è una lettura che mi sento con tutto il cuore di consigliare. Induce a riflettere, a prendere coscienza di sé e a inventare, assieme al fantastico protagonista Frank, congetture e teorie. Tutto inizia, infatti, quando Frank, un biologo bello pasciuto, parte per Taveuni, una delle isole Figi, luogo carico di importanza perché destinato a vedere per primo il nuovo millennio (siamo prima degli anni 2000). Qui, Frank incontrerà dei personaggi fuori dal comune, con cui avrà uno scambio di idee, di opinioni. I protagonisti saranno poi destinati a rincontrarsi, per svelare un mistero ma anche per tesserlo insieme. Non voglio dirvi altro del romanzo, anche perché è una gioia percorrere assieme a Frank, protagonista che ho molto amato e in cui mi sono molto rispecchiata, il suo viaggio, fisico, mentale e psicologico, che lo porterà a una sorta di risoluzione. La scrittura, anche se impegnata, scorre via che è un piacere. Insomma, devo elencarvi qualche altro pregio? Correte a leggerlo se non lo avete già fatto!