La meccanica quantistica alla portata di tutti? COLORE e DUREZZA, due concetti alla portata del senso comune, con i quali David Albert denota in maniera convenzionale due proprietà fisiche degli elettroni che la strumentazione contemporanea sembra permette di misurare con precisione. Tuttavia questa speranza sembra resa vana dagli esiti degli esperimenti, infatti grazie a questi viene messo in luce quella che è la manifestazione del principio di indeterminazione di Heisenberg (1927) secondo cui è impossibile asserire colore e durezza di un elettrone in un dato momento con precisione arbitraria. Grandezze fisiche di questo genere sono dette "non compatibili" poiché le misurazioni dell'una (per quanto ne sappiamo) di necessità ALTERANO l'altra. Questi esiti PROBABILISTICI, propri della Meccanica Quantistica, e in netto contrasto con quanto affermato dalla Meccanica Classica che fa capo a Newton a partire dal XVII secolo, non sono dovuti ad una nostra incapacità conoscitiva, non si tratta dunque di ignoranza da parte di chi misura, ma consiste in una sovrapposizione di stati insita nella natura stessa delle particelle quantistiche. Al momento della misurazione viene messo in moto un processo estremamtente attivo, che induce un 'collasso', cioè si sottopone a cambiamento lo stato di sovrapposizione colore/durezza, "trasformandolo" in uno stato al quale è applicabile il predicato di colore ma non il predicato di durezza (o viceversa). Questo è solo il principio di tutta la storia, che si allontana drasticamente dal 'senso comune'; nella parte più corposa del testo, Albert mette in luce le difficoltà generate dal processo di misurazione, governato totalmente da processi stocastici.
Meccanica quantistica e senso comune
Come base di una tecnologia di consumo che comprende il laser e il transistor, la meccanica quantistica è tutt'altro che nuova (il "quanto di energia" è familiare anche ai profani), e resta però, nei suoi fondamenti concettuali, un enigma inquietante. Visti da vicino, i fenomeni più semplici pongono continue sfide alla logica e al senso comune, e se la scoperta da parte di Einstein che lo spazio e il tempo sono di fatto un "continuum" deformabile colse il mondo di sorpresa, la nuova meccanica, rivelando un elemento di incertezza e di imprevedibilità al fondo delle cose, fu un vero e proprio trauma, dal quale la fisica non si è mai del tutto ripresa.
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Edizione:2
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Anno edizione:2000
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Antonella Foligno 08 marzo 2017
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Libri cosiddetti "divulgativi", che hanno lo scopo di introdurre alle problematiche della fisica quantistica, ne esistono ormai tantissimi, ma sono rari quelli che uniscono alla rigorosita' del discorso anche un'assoluta chiarezza degli argomenti trattati: questo risultato in genere lo raggiungono solo i libri degli studiosi che hanno compreso fino in fondo la materia di cui trattano, e questo autore appartiene senz'altro a questo ristretto gruppo