È il primo libro che leggo di B.A. Paris, e l'ho trovato molto piacevole con un finale incredibile.
La moglie imperfetta
A chiunque ogni tanto capita di non ricordare dove siano le chiavi di casa o dove ha parcheggiato la macchina. Nessuno farebbe caso a simili sciocchezze. Per Cass Anderson, invece, è diverso. Ogni minimo deragliamento della memoria potrebbe essere un sintomo preciso: demenza precoce, la malattia che ha colpito la madre diversi anni prima. Ecco perché, adesso, Cass sta vivendo un incubo. Una sera di pioggia, tornando a casa, supera un'auto ferma sul ciglio della strada. All'interno c'è una donna, ma lei non si ferma ad aiutarla. Poi la mattina seguente scopre dai telegiornali che quella donna è stata assassinata. Esattamente dove lei l'aveva incrociata. E, subito, ai sensi di colpa si aggiunge l'angoscia di aver visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere. Come spiegare le telefonate mute che ha cominciato a ricevere proprio da quella mattina, se non come una velata minaccia? E perché anche quando è in casa ha così spesso la sensazione di essere osservata?
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Anno edizione:2024
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B. A. Paris scrive ancora una volta un interessante thriller psicologici che ha come sfondo la vita di coppia. Cass, la protagonista femminile, viene risucchiata in un incubo, forse sta perdendo la memoria, proprio come è capitato a sua madre. Per questo spesso non si capisce se le minacce che scorge Cass siano reali o frutto della sua immaginazione. Ben caratterizzato anche il marito Matthew, che ha non poche difficoltà ad affrontare il crollo psicologico di Cass