Scelto da IBS per la Libreria ideale perché è un grande romanzo distopico e visionario. Scritto nel 1932 anticipa temi come: l'eugenetica, il controllo mentale, la massificazione usati per creare un nuovo modello di società utopica quanto alienante. "Ritorno al mondo nuovo" è una raccolta di saggi che evidenziano come molte delle sue catastrofiche previsioni si sono avverate molto presto. Scritto nel 1932, "Il mondo nuovo" è un romanzo dall'inesausta forza profetica ambientato in un immaginario stato totalitario del futuro, nel quale ogni aspetto della vita viene pianificato in nome del razionalismo produttivistico e tutto è sacrificabile a un malinteso mito del progresso. I cittadini di questa società non sono oppressi da fame, guerra, malattie e possono accedere liberamente a ogni piacere materiale. In cambio del benessere fisico, però, devono rinunciare a ogni emozione, a ogni sentimento, a ogni manifestazione della propria individualità. Al romanzo seguono la prefazione all'edizione 1946 del "Mondo nuovo" e la raccolta di saggi "Ritorno al mondo nuovo" (1958), nelle quali Huxley tornò a esaminare le proprie intuizioni alla luce degli avvenimenti dei decenni centrali del novecento. Con una nota di Alessandro Maurini.)