Monuments Men

La seconda guerra mondiale non fu soltanto una terrificante carneficina ma anche un'occasione per dar modo agli incolti e ai barbari di fare scempio di opere d'arte di incommensurabile valore. I nazisti da questo punto di vista furono in prima fila e la storia, tratta dalla realtà, di una piccola squadra di artisti, esperti d'arte e architetti americani costituita per recuperare dipinti e sculture di inestimabile importanza storica, artistica e religiosa nei teatri delle più sanguinose battaglie mentre la Guerra volgeva al termine e i tedeschi rinculavano distruggendo e trafugando quei tesori, appare come una piccola ma salutare boccata d'aria fresca. Il cast è stellare, il pathos puntuale anche se la trama risulta, per certi versi inevitabilmente, scontata.

Pellicola assolutamente imperdibile, narra le avventure mozzafiato di uomini di cultura prestati all'azione nel disperato tentativo di recuperare e proteggere le opere d'arte trafugate dai nazisti. Quello che colpisce di più in questo fil, al di là dell'ovvia spettacolarizzazione hollywoodiana che contribuisce a tenere lo spettatore incollato allo schermo, è il fatto che la vicenda sia ispirata ad una storia vera, forse una delle pagine meno note, ma non per questo meno importanti ed eroiche, della Seconda Guerra Mondiale, che finalmente, anche grazie a quest'opera, sta uscendo dall'immeritato oblio nella quale era stata confinata.

Ben interpretato, originale film di guerra