Di solito non amo i romanzi dove ci sono molti protagonisti ma questo l'ho trovato bellissimo! Tutti i personaggi sono ben caratterizzati e non c'è il rischio di perdere il filo. Forse sono un po' di parte perchè conosco bene i luoghi in cui si svolge, ma ho amato molto questo libro. La scrittura frizzante rende la lettura scorrevole e anche troppo: mi è sembrato che il libro fosse finito troppo presto!
Il morso del ramarro
Un giallo pieno di vita che si dipana per le strade e i palazzi di una Liguria solare e inquieta. A partire da un tentativo di furto non riuscito, nasce la vicenda che intreccia una miriade di esistenze: i tre giovani borghesi viziatelli e annoiati che rubano per il solo gusto del brivido, l'anziano professore con la sua badante Marisol, la vicina con tanto di marito fedifrago e figlia in preda a divertenti turbe adolescenziali, e una casa di riposo con i suoi arzilli ospiti, i dottori e gli infermieri. Attorno a tutti loro pulsa un'estate da riviera di Levante, calda, profumata e lieve, capace di stemperare le passioni umane più forti e crudeli come le malinconie più struggenti con la semplicità di un refolo d'aria che passa fra le siepi di pitosforo e le palme del lungomare.
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Anno edizione:2017
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ERIKA PIFFERO 01 dicembre 2017
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Un romanzo piacevole ricco di emozioni, di sensazioni; di quei romanzi a cui ripensi con piacere. Tanti personaggi tutti vivi e veri e ai quali pian piano ti affezioni. Il romanzo è ambientato a Chiavari che viene raccontata con molto affetto; emerge una cittadina piena di luoghi affascinanti e scorci stupendi. Splendida, poi, è l'anadiplosi che lega un capitolo ad un altro come una catena, belli gli aforismi che qua e la sono perle in una spiaggia dorata. Il modo di scrivere è accattivante e ti rende partecipe. Lo stile sfolgorante, frizzante; le frasi secche, nervose, rapide che impattano ; ma anche avvolgenti e liriche.Llettura molto divertente.