Mylo Xyloto

Coldplay e "glam" sono 2 cose che non dovrebbero neanche venir messi nella stessa frase... ma purtroppo questo disco viola la regola. Se gli U2 fecero storcere il naso con il loro "Pop" lo stesso vale per Martin & Co., ma se per la band di Bono il pop servì da trampolino per il futuro, i Coldplay sono proprio inciampati; appena accennato l'apporto di Brian Eno, poco interessante il duetto con Rihanna, e a parte Paradise, carina, manca una canzone che rimanga veramente impressa... nel complesso troppe scelte discutibili.

Il singolo 'Paradise' rispecchia maggiormente l'andamento del disco rispetto ad 'every teardrop',e lo ritengo inoltre anche un pezzo migliore,piu' d'impatto (non solo radiofonico).Nel complesso e' un buon disco,abbastanza simile a 'Viva la Vida' e lontano ormai anni luce da Paratchutes.Si sono sicuramente evoluti,lasciando piu' spazio a suoni elettronici,rispetto a quelli acustici.Magari c'e' chi disdegna la scelta,magari c'e' chi invece la esalta;personalmente faccio parte della seconda fazione.Aspettando un sicuro prossimo greatest hits,l'uscita di altri due singoli e il concerto di giugno a Milano viva i Coldplay!E viva la loro ,si spera,continua evoluzione.

Le sonorità sono diverse, in parte, da quelle a cui ci hanno abituato,ma la vena artistica si sente cone brani che ti entrano nell'anima. I cari vecchi Coldplay sono uno dei migliori gruppi della nostra generazione ed anche con questo lavoro, lo dimostrano ampiamente.