L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2019
Promo attive (0)
Una storia esemplare che ci porta in un mondo altro che assomiglia moltissimo al nostro. Un apologo politico sul senso degli estremi e degli opposti, scritto con stile tagliente e sfrenato. Una voce unica.
«La ricchezza del mondo che Tedoldi immagina, anche al di fuori delle necropoli, in bilico tra l'incubo e il visionario, è affascinante» - Alessandro Beretta, La Lettura
«Mi servo della letteratura per scioccare. Raccontare cose inaudite. Quello che i miei libri dicono sul mondo è che tutte le concezioni del mondo non dicono nulla di paragonabile all’esperienza di una vita nel mondo. E che il Vangelo di Giovanni ha torto: noi non solo siamo in questo mondo, ma siamo anche di questo mondo.»
Liberarsi della Storia. Della Verità. Della Giustizia. Degli altri. Delle Abitudini che avevano preso il posto della Costituzione e delle vecchie leggi scritte. Liquidare le tradizioni morte che soffocano l’essenza dell’Uomo. Questo sembra essere il pensiero recondito del Maresciallo Yarden quando, come ogni cittadino, si ritrova obbligatoriamente chiamato a scegliere la sua sepoltura: a schierarsi, da vivo, per la morte. Il motto della Necropoli Ovest era: ”Vivi per la morte”. Il motto della Necropoli Est era: “Muori per la vita degli altri”. Accompagnato dal nipote Rama, tredici anni e mezzo, dal flemmatico segretario Pierre e dal negromante Max, il protagonista di questo sulfureo e spiazzante romanzo ci conduce nel suo lungo viaggio nell’oltretomba. Un’immersione da vivo in un aldilà popolato di artisti, filosofi, scienziati, terroristi, rivoluzionari, militari, poeti che sembra convincere Yarden che la decisione migliore sia non decidere. Boicottare il libero arbitrio divenuto la parodia di se stesso e strumento di controllo mentale, consapevole che la sua non scelta potrebbe mettere in crisi tutto il sistema. Ma a quale scopo? Forse, nell’essenza del dualismo forzato, e nel suo superamento, egli ha scorto ciò che tutti gli altri non hanno visto, o che forse vedono ogni giorno fin troppo bene.L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore