Nel buio illuminante

Quando non vedi l'ora di avere un pò di tempo per tornare ad immergerti nella storia che stavi leggendo e, quando l'hai finita, vorresti che l'autore fosse un tuo amico, ecco, allora quello è davvero un bel libro. E questo è proprio così.

Seconda opera di Alessandro, lascia trasparire, seppure non togliendo nulla a "Istantanee di un invisibile", pieno di messaggi positivi e inviti alla riflessione sul coraggio di realizzare le proprie aspirazioni, una maturazione notevole nel modo di scrivere, nel soggetto, nella struttura. "Nel buio illuminante" è un libro che ti lascia qualcosa. Ti lascia la voglia di fermarsi, anche se non intrapollato nella roccia, e riflettere sulla propria vita e sulla propria direzione. Spunti interessanti, da cui partire e da non accantonare una volta chiuso il libro sull'ultima pagina. Non ignoriamo deliberatamenet i messaggi che la nostra mente ci lancia, non accantoniamo le voci più intime del nostro essere. Sono le più vere, anche se facciamo di tutto per coprirle con il rumore assordante della vita quotidiana. Bravo, Ale

inevitabile il raffronto con il precedente libro, "Istantanee di un invisibile", Raffronto che fa emergere la poliedricità dell'autore, che, seppur costante nella dialettica piùttosto che nellla narrativa, non si è copiato. Non mancano simpatici e ricercati richiami a famosi film e telefilm che hanno caratterizzato un florido periodo cinematografico, che rendono stimolante la lettura di chi li ha vissuti da spettatore. La narrativa è fluida e la storia scivola via molto piacevolmente. Caratteristica essenziale?!? "Chi vuol riflettere ha spunto, chi vuole leggere ha spazio!" DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!!!