Non buttiamoci giù

(Forse questo libro meriterebbe una stella in meno, ma ormai mi sono affezionato.) “Non buttiamoci giù” è un libro veramente geniale. L’autore è riuscito a parlare di un tema delicato, quello del suicidio e delle ragioni che portano una persona a volerlo attuare, in modo molto originale e ironico, senza mai risultare pesante ma, allo stesso tempo, facendoti riflettere e commuovere molto e strappandoti qualche risata. Il linguaggio, soprattutto quello di alcuni personaggi, può essere leggermente scurrile in alcune parti ma senza sfociare nella volgarità. La prosa è molto scorrevole e ho apprezzato alcuni riferimenti riguardanti la letteratura e la musica presenti nel libro. Jess è il personaggio che mi ha divertito di più e credo che Maureen sia uno dei miei personaggi preferiti in assoluto, a parer mio non si può non amarla. Sicuramente leggerò qualcos’altro dell’autore e guarderò il film tratto dal libro.

Mi hanno regalato questo libro a Natale. È stata una piacevole scoperta. Sembra quasi scritto in una notte insonne risultando da un lato spigoloso e dall'altro incredibilmente vero e ironico. Inoltre la capacità di dare vita a 4 personaggi completamente diversi e intrecciarli tra loro è sublime.

Un libro ricco di ironia che si lancia nell'impresa di raccontare in modo anticonformista il tema del suicidio e della crisi esistenziale. La storia parte con l'inverosimile incontro di quattro personaggi molto diversi tra loro ma accomunati dallo stesso intento: lanciarsi da un palazzo. Da qui parte il presupposto per approfondire reciprocamente la loro conoscenza, riflettendo contemporaneamente sulla vita degli altri e della propria. Lo stile narrativo è decisamente scorrevole e tragi-comico, arricchito da dialoghi e monologhi degni di un autore che sa pienamente immedesimarsi in ognuno dei suoi protagonisti, creando continui cambi di scena e conclusioni non così scontate come si potrebbe pensare.