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«Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla.»
Il Virginian era un piroscafo. Negli anni tra le due guerre faceva la spola tra Europa e America, con il suo carico di miliardari, di emigranti e di gente qualsiasi. Dicono che sul Virginian si esibisse ogni sera un pianista straordinario, dalla tecnica strabiliante, capace di suonare una musica mai sentita prima, meravigliosa. Dicono che la sua storia fosse pazzesca, che fosse nato su quella nave e che da lì non fosse mai sceso. Dicono che nessuno sapesse il perché. Questo racconto, nato come monologo teatrale, è uscito per la prima volta nel 1994. Nel 1998 Giuseppe Tornatore ne ha tratto il film La leggenda del pianista sull'oceano.
Oggi vorrei parlarvi di un piccolo monologo di sessantadue pagine che ha ispirato un film di quasi tre ore, “La leggenda del pianista sull’oceano”. Volete sapere qual è? “Novecento”, di Alessandro Baricco, edito per Feltrinelli. Qui si narra la vita di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento, chiamato così pomposamente dal marinaio che lo ritrovò e che gli fece da padre. Sì, perché Novecento fu abbandonato su un pianoforte, all’interno di una scatola del “Virginian”, questa nave che faceva la spola tra l’Europa e l’America, portando ogni etnia e ceto sociale. Non potrete non innamorarvi di Novecento, non amare la sua genialità, la sua musica e la sua malinconica solitudine. Proviamo una compartecipazione emotiva proprio per questo, perché assomiglia alle stesse sensazioni che noi proviamo quando non riusciamo a farci comprendere dagli altri. E allora cosa aspettate a incontrarlo?Buona lettura!
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Ennesimo capolavoro uscito dalla penna di Baricco. Novecento più che un monologo è poesia pure, tant'è dolce ed emozionante il racconto della vita del protagonista. Lo stile leggero e scorrevole permette al lettore non solo di finire il libro in poco tempo e di rimanerne estasiato, ma anche di entrare nella vita del protagonista fino a fondersi con lo stesso.
Trovo che Barrico usi le parole in modo speciale. In questo libro spettacolare riesce a trasmettere i sentimenti in modo magistrale. E' un libro che vale la pena leggere perchè ti lascia un segno e non lo dimentichi più. Inoltre ti fa vivere la storia come se ci fossi dentro ... mi sono portata le sensazioni vissute leggendolo per tutto il giorno con me.
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