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Anno edizione: 2014
Anno edizione: 2024
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Quando dobbiamo prendere una decisione importante o fare semplicemente una scelta ordinaria, capita spesso di voler fare tutto da soli senza ricorrere a un aiuto o senza interrogarci sul perché si stia andando verso una direzione piuttosto che in un’altra. Ma siamo proprio certi che sia questa la strategia giusta?Il Premio Nobel per l’economia, Richard Thaler, e lo studioso Cass Sunstein, hanno scritto questo brillante saggio in cui ci spiegano come una piccola spinta o pungolo, come viene tradotto dall’americano, possa orientare verso una decisione migliore e più efficace. Il libro è ricco di esempi concreti che fanno riferimento al mondo economico ma che offrono notevoli spunti di riflessione anche sulla realtà della vita quotidiana. Scritto non solo per gli addetti ai lavori ma anche per chi come me si approccia per la prima volta a temi di finanza ed economia, questo libro sarà la nostra spinta gentile verso delle scelte più sapienti e ponderate. Buona lettura!
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Questo saggio economico è indirizzato a tutti coloro che si ritrovano nella vita a prendere decisioni o che hanno la responsabilità di indirizzare altre persone verso scelte che riguardano denaro, salute e felicità. Si tratta quasi di un dialogo attivo tra gli autori e il lettore che si sente il vero interlocutore e destinatario del messaggio. Possiamo suddividere il saggio in tre sezioni che prendono per mano il lettore e lo accompagnano verso una migliore comprensione dei temi. La prima analizza i comportamenti delle persone differenziando quelli degli “Umani”, coloro che sono più facilmente influenzabili e che “si accontentano della risposta data dal rettile che è in loro, senza darsi il tempo di riflettere”, da quelli degli “Econi”, che invece si informano e nelle decisioni fanno sempre prevalere lo spirito razionale che è in loro. Questa sezione coinvolge il lettore donandogli spunti per mettersi in gioco e capire anche a quale delle due categorie appartiene, provocandolo e interrogandolo, oltre a fargli comprendere l’importanza che hanno i suoi comportamenti, in quanto egli stesso può essere un “architetto delle scelte” per coloro a cui si interfaccia. A tal proposito gli autori argomentano anche dei loro suggerimenti per produrre pungoli efficaci e volti a favorire il benessere della comunità per una migliore architettura delle scelte, sempre nei confini del “paternalismo libertario”. La seconda parte, invece, illustra degli esempi di architettura delle scelte, aiutando il lettore a valutare l’efficacia delle stesse ed eventuali alternative, interrogandosi sulle conseguenze che quelle decisioni hanno portato a coloro a cui erano indirizzate. Questi esempi riguardano i piani di risparmio previdenziale e di investimento, il sistema sanitario statunitense, la donazione degli organi, il problema ecologico e ambientale, la privatizzazione del matrimonio e le unioni civili. La parte conclusiva analizza le varie obiezioni che ci possono essere da parte di chi ritiene più giusto non ricorrere ai pungoli lasciando le persone in balia delle onde senza sapere che “i pungoli sono ovunque, anche se non li vediamo” e che “l’architettura delle scelte, buona o cattiva che sia, è dilagante e inevitabile, e influenza profondamente le nostre decisioni”. Molto importante, vista la mission del saggio, è la postfazione sulla crisi finanziaria del 2008 in cui vengono analizzate le cause e l’importanza di una buona architettura delle scelte.
"La spinta gentile" è uno dei libri da tenere e riprendere in ogni momento, perché fa emergere tutte quelle convinzioni errate che l'uomo ritiene essere corrette, e grazie al professor Richard Thaler Premio Nobel per l'economia comportamentale potrete rispecchiarvi e correggere questi difetti comportamentali, economicamente deleteri. Molti gli spunti interessanti, che si prestano a riflessione. Da tenere in libreria
Questo libro è destinato non solo agli addetti ai lavori e a chi studia economia, anzi, è perlopiù diretto a chi è interessato a sapere qualcosa di più sui meccanismi che lo spingono a scegliere una determinata soluzione piuttosto che un’altra. Gli autori, cercano di spiegarci come l’economia non sia solo una scienza matematico-statistica, ma come sia influenzata in gran parte da campi tendenti alla psicologia (e qui arriviamo al concetto di neuro economia e di economia comportamentale). Nucleo fondamentale del libro è la constatazione che si può agire efficacemente su infiniti campi della vita quotidiana (dalle scelte dei privati al settore pubblico) senza privare della possibilità di scelta, proponendo semplicemente “pungoli” che spingano i soggetti verso l’efficacia e l’efficienza.
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