Francesco Di Bella torna a farsi sentire, ed è sicuramente un bel sentire,dopo il disco precedente "Francesco Di Bella&Ballads Cafè”in cui aveva riproposto brani del suo precedente gruppo, i 24 Grana, con nuovi arrangiamenti. Invece in questa Nuova Gianturco, perdonate la ripetizione, è tutto nuovo,con brani che propongono un sound piu' fresco,attuale con una decisa impronta elettronica e testi che parlano di Napoli e della sua periferia come il quartiere Gianturco che Di Bella ha frequentato a lungo. Il disco, prodotto egregiamente da Daniele Sinigallia,si compone di 10 brani interessanti che alternano pop e rock pur rimanendo legati alla tradizione musicale partenopea come dimostra la partecipazione di Luca “O’Zulù” Persico nel brano " Aziz", ma ogni pezzo del disco è degno di piacevole ed interessante ascolto.
Nuova Gianturco
Gianturco è un quartiere di Napoli nei pressi della Stazione Centrale in piena periferia urbana ed è il luogo dove si ambienta il nuovo album di Francesco Di Bella in uscita il 30 settembre, Nuova Gianturco: storie di speranze e di sconfitte di persone emarginate le cui vite, incrociandosi in una miscela di culture ed esperienze, generano sogni e favole dal sapore inedito. Delicati e stimolanti al tempo stesso, i dieci brani della raccolta, la cui produzione è stata curata da Daniele Sinigallia, sono impostati su un taglio musicale moderno in cui si alternano episodi carichi di ritmo (Nuova Gianturco, Aziz, Blues Napoletano, Brigante se more) e atmosfere sospese e riflessive come in Gina se ne va, Tre Nummarielle, il primo singolo già in circolazione dal 20 maggio 2016 (vincitore in agosto del prestigioso Premio Lunezia), ’Na bella vita e Guardate fore.
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Artisti:
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Supporto:CD Audio
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Numero supporti:1
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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FRANCESCO MONOPOLI 08 marzo 2017
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VINCENZO MADIO 21 novembre 2016
Dai 24 Grana a Francesco Di Bella il passetto è breve. Insieme ad un gruppo di amici dell'entourage napoletana, lo scugnizzo menestrello di casa Italia, compone un piccolo grande capolavoro in 38 brevi piccoli minuti. Camei di vita solistica e sociale, intorno alla sua Napoli, tra ruderi e skyscrapers, in compagnia della sua chitarrina acustica... apre con "Tre Nummarielle" e (sembra chiudere!) con "Briganti se More", canzone contro la guerra, il milititantismo e la diversità, presa in prestito dai canti popolari della Basilicata. Tutto da ascoltare.
Disco 1
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