Bassani e il ciclo ferrarese, un altro bellissimo tassello di un quadro puntigliosamente ideato. La storia de Gli occhiali d'oro mette al centro la tematica delle convenzioni borghesi e di come la vox populi possa cambiare qualora si attacchino i tabù, come quello dell'omosessualità in un'Italia della prima metà del secolo scorso. Le etichette, il prendere le distanze dal 'diverso', la paura di affrontare la natura dell'uomo sono brillantemente descritte dalla scrittura di Bassani. Consigliato!
Gli occhiali d'oro
In una Ferrara ricca, affascinante ma oppressa dal fascismo, un giovane studente ebreo, voce narrante del romanzo, incrocia il suo destino con quello di Athos Fadigati, un maturo medico di chiara fama. L'amicizia che nasce fra i due farà scoprire al narratore che dietro tutta la cultura e la raffinatezza del dottor Fadigati si cela un abisso di solitudine dovuto alla sua presunta omosessualità. Un peccato che l'Italia di allora non contemplava fra quelli che potevano essere redenti... E gli occhiali d'oro dello stimato professionista diventano il simbolo di una diversità sempre meno tollerata, così come l'appartenenza all'ebraismo del narratore, una diversità che non potrà che andare incontro a una catarsi tragica.
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Autore:
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Anno edizione:2013
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Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Luca Cavallini 24 febbraio 2018
Giorgio Bassani mi stupisce perché rende interessanti e avvincenti storie normali. Bel libro incastrato nel dopoguerra italiano a Ferrara
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Giuseppe Matranga 03 dicembre 2017
Il professore Bassani non delude mai e con questo breve racconto ripercorre le strade di Ferrara prima della seconda guerra mondiale. Il racconto parla soprattutto della società, della media classe borghese e come affrontava lo scandalo di un omosessuale. E' un libro che consiglio vivamente soprattutto per la proprietà di linguaggio dell'autore che vi porterà a imitarlo e a leggere molti altri libri di Bassani.