Olga

Personaggio forte, Olga è una donna determinata, orgogliosa e volitiva, consapevole di essersi fatta da sé e di non dovere niente a nessuno, fedele al suo uomo e alle proprie idee. E' composto di 3 parti incentrate sulla protagonista e abbraccia un ampio spazio di tempo: forse per questo mi ha dato l'impressione di un po' costruito. E' comunque una lettura interessante sia per la complessità del personaggio sia per la scrittura.

"Olga": già dal titolo si evince la forza di questa donna, che fin dall'infanzia deve lottare per ottenere ciò che veramente vuole. Un romanzo indimenticabile, dallo stile scorrevole e dai personaggi pieni di sfaccettature. Lo consiglio!

Come commento voglio trascrivere quanto riporta la fascetta attorno al libro: "Una donna, che lotta e si ritrova - Un uomo, che sogna e si perde". Tra il ritrovarsi dell'una e il perdersi dell'altro c'è un pezzo di storia della Germania, dai primi del '900 con le sue guerre, i suoi orrori, ma la purezza del cuore di Olga rimane intatto nell'amore verso il suo compagno e verso il prossimo. Una lettura fluida, molto ben tradotto, anche se questo romanzo ricalca la falsariga del precedente che ho letto (La nostalgia del ritorno); pare che l'autore non resista alla tentazione di fare l'investigatore per scovare collegamenti e parentele. Malgrado ciò, la sua penna è di una bravura notevole. Purtroppo, lascia un po' amarezza, ma è la storia stessa della Germania di quel periodo che è amarezza.