Olive Kitteridge

Il libro si presenta come una serie di racconti, uno ogni capitolo, che narrano episodi della vita degli abitanti di questa cittadina americana, tutti accomunati dalla presenza, talvolta marginale talvolta centrale, di Olive. il finale è dolce e commovente.

Olive Kitteridge è un insegnante di matematica, in pensione da diversi anni. Continua a vivere nella cittadina di Crosby nel Maine, dove sono ambientati tutti i racconti di questa raccolta, che hanno proprio in Olive e nel Crosby gli unici punti in comune. In realtà la protagonista è un anti personaggio: non è giovane, non è particolarmente simpatica, è un po’ sovrappeso e non è neanche particolarmente felice, né fortunata È presente in tutti i racconti e si delinea un personaggio contraddittorio, non sempre amabile, ma proprio per questo estremamente concreto. Nel complesso un ottimo libro, non a caso vincitore di premio Pulitzer.

35) Quello di Elizabeth Strout è un romanzo molto delicato, umano e crudo allo stesso tempo, che nasconde tra le sue pagine gioie e dolori della vita di tutti giorni. Per ogni cosa che ci succede siamo portati, la maggior parte delle volte, a pensare che l’emozioni che proviamo siano uniche e, soprattutto se soffriamo, crediamo che nessun’altro possa realmente capire cosa stiamo provando, perché non lo hanno sperimentato sulla propria pelle. Ma con questo romanzo realizziamo che ogni sofferenza è comune ai più e l’unica cosa con la quale ognuno di noi differisce è il mondo in cui reagiamo ad essa e come decidiamo di affrontare la vita, giorno per giorno. Lo stile è delicato e malinconico allo stesso tempo e sebbene sia abbastanza scorrevole i temi trattati costringono il lettore a fermarsi spesso per riflettere.