Oliver Twist

Opera immortale di Charles Dickens, il suo primo libro catalogabile come romanzo sociale. Mi auguro che Feltrinelli pubblichi altre opere di questo autore perché sarebbe un peccato privare il pubblico dei suoi lavori

A primo impatto il libro appare piacevole e con una trama avvincente. Tuttavia soltanto rileggendolo una seconda volta si possono cogliere tutti i riferimenti che Dickens fa nel libro. Numerosi infatti sono i riferimenti e le critiche alla vita cittadina, che a suo avviso appare squallida e segnata dalla mancanza d'igiene. Le vicende di Oliver Twist possono sembrare il racconto di momenti di vita insoliti, tuttavia l'autore rappresenta situazioni abbastanza comuni per la Londra dell'epoca. La trama ricca di colpi di scena, unita alla magistrale modalità di narrazione dell'autore, hanno reso questo romanzo uno dei più belli della letteratura inglese.

Ci sono molti colpi di scena in questo libro. Tali colpi di scena non si possono riscontrare dopo aver visto il film. Io non ho intenzione di rovinare denigrare il film, ma devo dire che sarete attratti più dalla storia scritta nel libro, sarete sorpresi passo passo e vi stupirete della versione originale: dal primo capitolo fino ad arrivare al capitolo 53. Dickens ha scritto tutto ciò rivolgendosi a te, proprio a te, a te che sei “lettore”, a te che sei “pubblico”. Scrive per catturarti nel vortice della lettura, cosa che non tutti gli autori sanno fare.