Origine della disuguaglianza - Jean-Jacques Rousseau - copertina
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Letteratura: Francia
Origine della disuguaglianza
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Descrizione


Nel 1745 l'Accademia di Digione propone un tema: "quale sia l'origine della disuguaglianza fra gli uomini e se sia fondata sulla legge naturale". Rousseau presenta il suo "Discorso sulle origini e i fondamenti della disuguaglianza fra gli uomini": "Il primo che, avendo cintato un terreno, pensò di dire 'questo è mio' e trovò delle persone abbastanza stupide da credergli fu il vero fondatore della società civile. Quanti delitti, quante guerre, quanti assassini, quante miserie ed errori avrebbe risparmiato al genere umano chi, strappando i pioli o colmando il fossato, avesse gridato ai suoi simili: 'Guardatevi dal dare ascolto a questo impostore! Se dimenticate che i frutti sono di tutti e la terra non è di nessuno siete perduti!'". "È questo il suo primo scritto importante di politica, dove viene posto il problema che poi verrà trattato nella sua opera maggiore, il Contratto sociale," spiega Giulio Preti nella sua introduzione, "e Rousseau ha il merito di aver formulato chiaramente, sia pure su di un piano astrattamente politico, l'idea della democrazia, e di avere mostrato come, con la proprietà privata, cominci l'infelicità umana."

Dettagli

Tascabile
5 giugno 2013
107 p., Brossura
9788807900419

Valutazioni e recensioni

  • Maria Platti

    Buon acquisto certamente. Edificante.

  • PAUL MARCELIN BEJAN

    Non l'ho ancora letto ma penso valga appieno i soldi spesi

  • giuseppe goria

    In un passo della sua "Storia della Filosofia Occidentale" Bertrand Russel scriveva che "Hitler è una conseguenza di Rousseau, Roosevelt e Churchill di Locke". Direi che, estremizzando il problema, c'è del vero: il ginevrino non conosce mezze misure, l'inglese, da buon liberal , sì. La "volontà generale" non è forse quella delle adunate oceaniche? o quella delle elezioni a partito unico dei paesi dell'est di buona memoria? Rousseau tuttavia è nel nostro DNA filosofico, politico, culturale tout court. E' da leggere, è da discutere. Meglio però non seguirlo. Potremmo trovarci con una pedagogia completamente rinnovata e i figli in un'istituzione di carità. gGoria

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