Pedagogia della letteratura giovanile - copertina
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Pedagogia della letteratura giovanile
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Descrizione


Una ricognizione pedagogica sulla letteratura giovanile come "disciplina di confine", per riflettere sugli aspetti sociali e psicologici che la segnano e suggerire orientamenti a docenti, studenti, bibliotecari e genitori, avendo sempre presente il "bambino lettore", i suoi diritti e le sue esigenze. Il volume propone criteri di analisi del contenuto, del linguaggio, della grafica e dell'apparato iconografico del libro per ragazzi, affrontando questioni cruciali per la disciplina (la comprensione, le paure infantili, la rappresentazione della famiglia, la sessualità, la censura...). Dopo l'esame della fiaba come genere "intramontabile", vengono rivisitati alcuni grandi classici: Charles Dickens, Louisa May AJcott, Emilio Salgari, Rudyard Kipling, Vamba e gli autori contemporanei che hanno segnato una svolta nella scrittura per ragazzi: da Astrid Lindgren a Gianni Rodari, da Roald Dahl a Bianca Pitzorno, senza dimenticare la saga di Harry Potter di Joanne K. Rowling. Anche due cartoon di grande successo, come "Peppa Pig" e "Masha e Orso", sono oggetto di un'accurata analisi psico-pedagogica.

Dettagli

21 ottobre 2020
304 p., Brossura
9788828402541

Valutazioni e recensioni

  • Gilda Lucatorto

    Ho letto questo libro quasi per puro caso: acquistato da La Feltrinelli da mia figlia in vista di un esame universitario è capitato tra le mie letture di piacere un po' per curiosità, un po' per voglia di novità. E' stata una piacevole scoperta, seppur esso è pur sempre un libro impostato come un manuale e tratta dell'argomento espresso sin dal titolo, ovvero della pedagogia in ambito letterario e in particolare della letteratura giovanile, è, nonostante ciò, ricco di spunti riflessivi e ripercorre molti temi e situazioni tipiche che io stesso ho ritrovato nelle favole della mia infanzia e quelle lette ai miei figli quando amavano ancora ascoltarle. Tuttavia questo argomentare, mai monotono, è arricchito da implicazioni moderne, collegamenti con argomenti gender, televisioni, rapporti interpersonali, l'idea stessa di famiglia e di come essa può/deve essere comunicata tramite la letteratura alle giovani menti in formazione. Una lettura non proprio di "piacere" ma sicuramente interessante. Lo consiglio.

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