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Anno edizione: 2017
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Testo "fuori dal coro" che si presenta tale già dal titolo "Pensare altrimenti": è un invito a farlo, guidati attraverso la chiave di lettura dell'autore in merito all'esistente che è purtroppo costituito dal pensiero unico instillato dalla classe dominante. Fusaro pone le basi per un pensiero autonomo attraverso la descrizione dei meccanismi di funzionamento di questo pensiero mainstream. Se desideriamo spezzare le catene che ci legano - come schiavi - al volere della classe dominante; se desideriamo vedere la realtà con i propri occhi e smettere di difendere - inconsapevolmente - chi e che cosa in realtà ci opprime; allora dobbiamo leggere questo libro.
Diego Fusaro si fece conoscere già da semplice studente con un sito filosofico di rara affidabilità, che credo abbia aiutato a studiare liceali ora stralaureati . Oggi continua, con provato metodo espositivo e grande capacità argomentativa, a "fare filosofia", in senso originario e, soprattutto, originale. Fusaro sa porsi (socraticamente?) come un interlocutore scomodo della politica con pretese apparentemente nuove e diverse, ma con volti ed atteggiamenti, spesso anche esiti, sempre uguali (...o giù di lì). Fusaro sa riprendere il pensiero di Marx senza nostalgismi ("vedi bene che avevamo ragione?"), chiamando in causa Nietzsche e Heidegger, senza per questo riformulare Marcuse. Alla fine la filosofia è dissenso, è critica,è coscienza. Forsè è una speranza dell'umanità. Per me questo libro è da consigliare senza esitazione giuseppe goria
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