Persuasione

Anne Elliot è un'eroina matura, ha già guardato dentro di sè e porta il peso dei suoi errori. Adesso sà quello che vuole e con la delicatezza del suo animo lo ottiene. Consiglio questa edizione perché è riportata anche la scena madre inizialmente scritta dalla Austen che in seguito, a mio parere in meglio, stravolge e riscrive regalando un'emozione in più al lettore.

Anne Elliot è la secondogenita di Sir Walter Elliot, un baronetto orgoglioso e vanesio che giudica le persone in base all'aspetto esteriore. Anne si innamora del capitano Wentworth e i due si findanzano, ma persuasa dall'amica Lady Russell che ritiene questo matrimonio un errore Anne rompe il fidanzamento. Otto anni dopo, il capitano torna a Kellynch e i due si rincontrano, ma sotto circostanze molto diverse. Anne è più matura, e anche se è ancora innamorata del capitano e rimpiange di non aver scelto lui otto anni prima, non può fare altro che interagire con il capitano come semplice conoscente, non essendo sicura di cosa lui provi per lei. Jane Austen è tra gli autori che preferisco, amo l'ironia nei suoi romanzi e il suo modo di scrivere. Questo romanzo l'ho apprezzato parecchio, e quindi lo consiglio.

La storia di Anne e del capitano Wentworth è un po’ meno conosciuta rispetto a quelle ‘orgoglio e pregiudizio’ o ‘ragione e sentimento’, ma è altrettanto bella e coinvolgente. Anne è dolce, paziente e sempre pronta ad aiutare il prossimo anche a scapito della propria felicità. Wentworth è uomo innamorato, onesto e leale ma non adatto ad una ragazza di buona società. Grazie alla loro storia, il lettore conosce un buffo baronetto orgoglioso del proprio titolo, ignaro attore di simpatici siparietti; amiche fidate pronte a dare ipotetici buoni consigli e chi prova ad ottenere ciò che desidera attraverso sotterfugi. Insomma, anche in Persuasione si può trovare l’inconfondibile stile della Austen: ironia, arguzia e tanto sentimento.