Un libro assolutamente imperdibile per chi ha avuto la fortuna di incontrare e fare entrare nella propria vita la lingua tedesca (o viceversa). Dalla Vorfreude alla Schadenfreude, un'analisi approfondita di quelle parole intraducibili della lingua tedesca che aprono la strada a quelle che sono nozioni di storia e società di una Germania ancora pulsante e che ancora crede in quelle parole apparentemente arcaiche e che forse ora sono state superate dal consumismo cronico (la Feierabend è un concetto ancora molto attuale per i tedeschi, basta anche solo trascorrere qualche giornoin Germania per rendersene conto). E come non citare a poesia dell'Unwort, la non parola a cui i tedeschi hanno dedicato una parola. In tedesco tutto può essere, ogni parola può esistere e dietro una semplice parola a volte si cela un mondo che ognuno può interpretare a seconda della propria Weltanschauung ;)
Piccolo viaggio nell'anima tedesca
Li guardiamo sempre, i nostri vicini tedeschi, con un misto di ammirazione e timore. Esatti, efficienti, potenti. I boschi più verdi. Le città più silenziose. Le case più belle del mondo. La scienza, la poesia, la filosofia. Una lingua difficile, ma capace di vertiginose sottigliezze concettuali e di un infallibile dettaglio. Artefici di una riunificazione che non ha pari nella storia. Chi sono dunque questi cugini di un'Europa in crisi d'identità, ieri soldati della più orribile tragedia militaristica, oggi pacifisti assoluti? Questo libro, oltre a essere una escursione tra le espressioni più significative della mentalità tedesca, è anche un invito a capire gli altri per capire se stessi, fuori dai luoghi comuni e da quelle barriere di stato che non ci sono più e che qualcuno vorrebbe ancora riproporre. Per vedere con i loro occhi quanto profonda sia stata la ferita dell'Olocausto e quanto incerto appaia il futuro: a loro, come a noi. La personalità e l'identità tedesca appaiono da parole come Weltanshauung, Nestbeschmutzer, Querdenker, Schadenfreude, Zweisamkeit, Vergangenheitsbewältigung, Männerfreundschäft, Zweckgemeinschaft, Mitläufer, Feierabend, Rechthaber, Quotenfrauen, Wanderweg, Unwort, Zeitgeist.
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Edizione:8
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Anno edizione:2014
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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MANUELA SASSI 16 maggio 2018
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Non sono tedesca ma sono innamorata della lingua e della letteratura della patria di Goethe, della cultura e delle tradizioni, degli usi e del folklore di un popolo così vicino a noi (geograficamente parlando) eppure così lontano in termini di "Weltanschauung" come direbbero loro. Ho molti amici in Germania e spesso vado a trovarli da quando ero adolescente perciò oltre alla lingua conosco abbastanza bene il loro pensiero e come affrontano la vita. Mai avrei immaginato di leggere in così poche pagine l'essenza di un popolo! Dalla affascinante capacità di creare neologismi ad hoc semplicemente accostando le parole, ne nascono concetti che racchiudono visioni del mondo, stili di vita, valori, etica e morale che male si possono tradurre in un'altra lingua se non attraverso un intero capitolo del libro.
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Arianna Campione 25 novembre 2016
Meine lieben Deutschenfreunde, questo è il libro che fa per voi! Un viaggio alla scoperta dell'animo tedesco attraverso quindici geniali parole che racchiudono in sé i più complessi concetti filosofici, antropologici e non solo. Avventuratevi alla scoperta di questi incredibili sostantivi presenti solo nella lingua tedesca, e godetevi il più bel viaggio da fermi della vostra vita. Per i non germanofili questo libro è la migliore occasione per avvicinarsi alla lingua tedesca e -nel complesso- al mondo germanico in modo spiritoso e graduale. Unico pericolo: innamorarsi perdutamente e irrimediabilmente del Tedesco!