Polpo immondo. Tabù alimentari nel mondo antico - Giovanni Sole - copertina
Polpo immondo. Tabù alimentari nel mondo antico - Giovanni Sole - copertina
MESSAGGIO DI PROVA
Dati e Statistiche
Salvato in 0 liste dei desideri
Polpo immondo. Tabù alimentari nel mondo antico
Disponibilità in 5 giorni lavorativi
11,05 €
-15% 13,00 €
11,05 € 13,00 € -15%
Disp. in 5 gg lavorativi

Descrizione


In alcune comunità religiose del mondo antico, il divieto di mangiare polpi era parte di una struttura di pensiero che si esprimeva per coppie d'opposti: sacro e profano, mondo e immondo, puro e impuro, lecito e illecito. I cibi erano consentiti o proibiti non perché influenzassero la salute di corpo e anima ma perché si avvertiva il bisogno di ordinare il mondo. L'octopus, oltre ad incarnare vizi e difetti degli uomini, era considerato un mostro votato al male e all'annientamento. Le narrazioni su polpi maestosi, orrendi e famelici erano funzionali alla società: rafforzavano la fede, rinsaldavano la coesione sociale e dettavano regole a cui tutti dovevano sottomettersi. Kraken, piovre e cefalopodi giganteschi rappresentavano la fase primordiale, mai superata e dominata dagli istinti bestiali, nella quale gli uomini, per mancanza di regole, potevano precipitare in qualsiasi momento.

Dettagli

16 novembre 2017
158 p., ill. , Brossura
9788849852028
Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore