Il potere dei sogni - Luis Sepúlveda - copertina
Il potere dei sogni - Luis Sepúlveda - copertina
MESSAGGIO DI PROVA
Dati e Statistiche
Salvato in 0 liste dei desideri
Letteratura: Cile
Il potere dei sogni
Attualmente non disponibile
8,50 €
-15% 10,00 €
8,50 € 10,00 € -15%
Attualmente non disp.

Descrizione


Con la consueta passione polemica, senza mai abdicare alla sua caratteristica soggettività tesa e vibrante, Sepúlveda offre in questo libro un'altra prova della sua passione politica e umana. Ma non è solo la denuncia sociale a dare energia alle pagine: alle riflessioni sugli argomenti più scottanti della politica internazionale, in cui è netta la presa di posizione contro Blair e Bush e la guerra in Iraq, si alternano i commossi ricordi di amici scomparsi e storie, semplicemente da raccontare. E tutto, sembra dirci lo scrittore, tanto la necessità di raccontare quanto il desiderio di combattere, trovano ragione semplicemente nella capacità di sognare ancora, di non rinunciare ai nostri sogni.

Dettagli

2006
23 febbraio 2006
128 p., Brossura
9788882469054

Valutazioni e recensioni

  • Marco Spinello

    Un Sepulveda giovane, le prime lotte, gli ideali, il sogno chiamato Allende e la dittatura che portò Sepulveda e alcuni suoi compagni all'esilio. Un libro un po' politico, di sinistra, ma che descrive bene la situazione vissuta in quegli anni in Cile

  • ROSSELLA IANNONE

    El poder de los suenos è un insieme di articoli pubblicati per la maggior parte su “Manifesto” o “Repubblica” tra il 2004 e il 2006. Il libro comincia con un discorso che Sepulveda ha tenuto il 16 aprile 2002 alla Biblioteca Nazionale di Santiago del Cile, nel corso della presentazione della casa editrice “Crediamo ancora nei sogni”. Ricorda di come quando, perchè non ancora maggiorenne, una stupida legge gli proibiva l’accesso alla Biblioteca Nazionale di Santiago del Cile, e di come riuscì a soddisfare il suo sogno: rubarne le chiavi, farne una copia, entrare di nascosto il sabato alla chiusura, e restare tra Garcia Lorca, Neruda, Leon Felipe ed altri, fino al lunedì mattina, giorno in cui sarebbe sgattaiolato dalla biblioteca, con un grande desiderio soddisfatto sotto la pelle. In lui deve essersi rafforzata in quel momento, la volontà di credere e di lottare per i propri sogni. Sogni che l’anno portato a combattere al fianco di Allende, contro la dittatura, contro la prevaricazione, contro le menzogne della politica del più forte. Leggo tanta roba, ma puntualmente resto incapace di non meravigliarmi, quando mi trovo di fronte al coraggio delle parole. Sepulveda è uno che non ha peli sulla lingua, che non ha avuto paura di combattere per quello in cui credeva, e che non ha paura di dire quella che per lui è la verità. Ha subito la tortura, ha vissuto l’esilio, ha trascorso le notti insieme ai suoi compagneros sognando un mondo migliore, e muovendosi per far si che non restasse soltanto un sogno. Leggere le sue parole è come stare ad ascoltarlo in silenzio, vicino alle fiamme di un camino e con, tra le mani, un bicchiere di buon "vinello".

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore