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Anno edizione: 2017
Anno edizione: 2019
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Avvincente, commovente, ci si muove insieme e alla fine ci si ritrova diversi, come dopo un viaggio importante.
Mi è stato regalato questo libro credo sia per l'ambientazione che per la scrittrice... ebbene sì, sono un'amante dell'Asia, soprattutto della Corea. Questo libro ha uno stile di lettura diverso dal mio solito anche se, appena letto il titolo mi sono subito incuriosita. Sapendo che in Corea la domanda più importante per dimostrare affetto è chiedere a qualcuno se ha mangiato, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata proprio questa. Tutto ruota intorno alla sparizione di Park So Nyo una mamma di 69 anni e dei suoi figli che vogliono ritrovarla. È da qui che nasce poi l'importanza nei piccoli gesti. La figlia, mentre scrive l'annuncio per la scomparsa della madre si rende conto di non sapere poi così tanto di lei. Abituati a festeggiare il compleanno suo insieme al padre, si sono dimenticati piano piano la vera data del compleanno della madre, abituati che in Corea il calcolo dell'età è differente dal nostro, la figlia si chiede anche se sia giusto l'anno di nascita della madre, Ripercorreremo insieme alla figlia i momenti in cui andava a trovare sua madre, quei momenti che non dovrebbero mai passare in secondo piano. Per una volta, quella madre che c'è sempre stata per i figli, adesso è lei ad avere un assoluto bisogno di loro.
Ho deciso di leggere questo libro per due motivi: apprezzo la cultura coreana in generale e mi piaceva il titolo. "Prenditi cura di lei" non ha in realtà un intreccio particolarmente complicato; tutto ruota attorno ad un avvenimento tragico, la scomparsa di una donna nella metropolitana di Seul e il dolore della famiglia che non sa come affrontare la situazione. L'autrice descrive gli stati d'animo del marito e dei figli della donna nel susseguirsi dei capitoli, che un poco alla volta capiscono quanto lei fosse importante e quanto facesse per tutti loro. Ho dato tre stelle perché, a mio parere, vi sono parti più interessati e parti che scorrono più lente. Molto originale e bello il finale. Consiglio il libro a chi ama i romanzi di tipo introspettivo. Molto originale lo stile narrativo della scrittrice, che riesce a dare un'impronta diversa alle varie voci dei famigliari della donna scomparsa, dalle esperienze diverse ma uniti dallo stesso dolore.
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