Protocollo Cremlino - Marek Halter - copertina
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Letteratura: Polonia
Protocollo Cremlino
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Descrizione


Giugno 1950, la commissione McCarthy, che in piena caccia alle streghe sta falciando carriere e vite innocenti con il pretesto di sgominare "attività antiamericane", porta in tribunale una donna di nome Maria Apron, accusata di essere entrata negli Stati Uniti con un passaporto falso e di aver assassinato un agente segreto americano in missione in Unione Sovietica. Per difendersi, Maria non ha altro che i propri ricordi, e li userà, nei cinque giorni del suo interrogatorio, per imporre la sua verità e salvarsi la vita. Marina Andreieva Gusseiev, questo è il suo vero nome, inizia la confessione con una rivelazione sconvolgente: sì, ha conosciuto Stalin, è stata anche la sua amante... e quella storia ha distrutto tutti i suoi sogni. Perché proprio per sfuggire al dittatore, nel 1932, la donna, all'epoca una giovane promessa del teatro moscovita, era stata costretta ad abbandonare per sempre la sua carriera e la sua città. E si era ritrovata nel Birobidjan, la regione autonoma ebraica creata in Siberia da Stalin, dove aveva scoperto la grande vitalità della cultura yiddish e trovato l'amore. Era un dottore americano, si chiamava Michael Apron. Ma la fine della seconda guerra mondiale modifica gli equilibri: gli americani, vecchi alleati, diventano nuovi nemici. Accusato di spionaggio, Michael viene rinchiuso in uno dei gulag più terribili e, per salvarlo, Marina decide di sfidare l'inferno...

Dettagli

14 marzo 2013
382 p., Rilegato
9788854147539

Valutazioni e recensioni

  • Un ottimo romanzo scritto con maestria da un eccellente scrittore. Halter si dimostra capace e preparato ed in questo suo "Protocollo Cremlino" ci narra la vita di una attrice russa che, dopo una notte di amore con Baffone Stalin, si trova a dover affrontare prima le delizie dello stalinismo e della sua polizia ed, in seguito, rifugiatasi negli USA, le follie di un tribunale maccartista nel periodo forse più buio della democrazia americana. Valeva la pena di leggerlo. Un libro che ti attanaglia fino all'ultima pagina. Un viaggio nel vergognoso periodo del maccartismo, nella Russia di Stalin, nella Mosca assediata dai nazisti e dal gelo.....lo consiglio fortemente a tutti i lettori che amano la storia

  • ANTONIO DE ROSA

    che fa sembrare questo bellissimo romanzo, molto intenso, un giallo da quattro soldi. Pur avendolo da un anno l'ho sottovalutato credendolo un libro di serie B e invece.....Mi toccherà leggere anche quello su maria di nazareth..

  • Alessia Azzini

    Un libro che ti attira, che incuriosisce il lettore fino alle ultime pagine..Assolutamente non scontato e noioso; non è il solito libro da sentimentali, anzi è molto interessante vedere lo svolgimento della storia nei vari contesti storici..

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