L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2012
Anno edizione: 2012
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Incontro una certa difficoltà a formulare una recensione su questo testo molto singolare che è presentato come romanzo, ma che esula dalle caratteristiche del genere stesso. Anche lo scopo per cui è scritto, di primo acchito lascia un po’ perplessi perché hai la sensazione di essere catapultato in più che in un mondo reale, direi in una atmosfera irreale, ricca di simboli, di metafore, allusiva di rituali e di misteri. Trevi scrive benissimo, ci sono pagine affascinanti e quasi liriche, ci sono ritratti di poche pennellate ma che ti presentano l’oggetto o la persona nella sua interezza. Poi a Laura Betti l’autore ha riservato un trattamento particolare: “La Pazza”, come ama definirla e che sembrerebbe con questo soprannome misurare l’intensità dell’ostilità che emanava la donna, alla fine risulta la cartina di tornasole con cui poter avvicinare quella figura enigmatica e carismatica nello stesso tempo che fu Pier Paolo Pisolini : il PPP del testo. Con la Betti Trevi ha avuto quella iniziazione che gli serviva per capire il mistero chiuso negli ultimi anni della vita di PPP e soprattutto nell’ultimo libro dello scrittore friulano : Petrolio! Ed ecco chiarito lo scopo del libro: entrare dentro ai meandri della mente, delle esperienze di Pasolini che sottendono alla stesura di ”Petrolio”. Abbondano quindi i riferimenti alle ultime opere di PPP come Salò per esempio dove attraverso una corporeità portata all’eccesso si vuole arrivare ad intuire, a raggiungere il “limite”, il”confine” tra la vita e la morte, tra il dicibile e “l’indicibile” Attraverso la corporeità avvicinarsi all’iniziazione della morte e quindi della vita, così come succedeva agli adepti dei culti misterici di Eleusi. Laura è la terribile sacerdotessa di tutto. Forse Trevi ha compreso qualcosa che loro, PPP e Laura avevano già dolorosamente capito e provato, quel “qualcosa che attraversa l’anima come un lampo”, indicibile, ineffabile, cui si può soltanto alludere ma non si può spiegare!!!
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore