I quattro cantoni

Ho terminato l’ottava avventura di Lolita e dei suoi validissimi collaboratori Forte ed Esposito, che assieme formano una squadra super!!! Anche questa, come le precedenti, tocca temi che, senza anticipare alcunché, sono purtroppo assolutamente attuali. La lettura è piacevole e la vicenda, dopo un inizio apparentemente lineare, si sviluppa a tal punto che ho dovuto fare fatica per non divorare il libro nel giro di una notte. Bari (la mia Bari…) e le sue bellezze, architettoniche e culinarie, fanno da contorno alla storia e consentono al lettore di farsi apprezzare. Che dire di Gabriella: bravissima; con ogni nuovo libro raggiunge un livello superiore rispetto a quelli precedentemente raggiunti, dimostrando una crescita costante e progressiva. Chapeau!!!

Apprezzo molto Gabriella Genisi e questo ultimo libro non mi ha certo delusa. La trama è appassionante, i personaggi realistici e briosi, il linguaggio con le sue contaminazioni dialettali rende vivace l'insieme. Il giallo dà rilievo ad alcune caratteristiche negative della nostra società, come l'odio razziale; Bari fa da sfondo alle vicende, problematica , ma bellissima e sfavillante di luci natalizie. Consiglio di leggere "I quattro cantoni", vi affezionerete ai personaggi e vorrete leggere la serie completa.

un libro buono come i piatti tipici della cucina tradizionale pugliese, con ingredienti genuini e di grande qualità: Lolita, in primis, è una commissaria di polizia forte e determinata, appassionata nel lavoro come nella vita privata, mossa da sentimenti profondi e sinceri, che affronta a testa alta sia le difficoltà professionali che le insicurezze che ogni donna sperimenta nel profondo del suo animo; poi c'è Bari, città di antiche tradizioni ed in continua evoluzione, che però, complice un difficile clima politico, rischia di smarrire la propria vocazione all'accoglienza ed all'incontro con l'altro. Il tutto è condito con autentico impegno civile e pathos in costante crescita. una lettura non solo piacevole, ma anche molto interessante.