Le quattro casalinghe di Tokyo

Tokyo. Quattro donne lavorano insieme nel turno di notte in uno stabilimento, per preparare pasti pronti. Quattro donne, diverse per carattere e situazione familiare, ma accumunate dalla solitudine e da una intensa insoddisfazione della vita. Una notte, Yayoi strangola con una cintura il marito, tornato a casa ubriaco dopo aver dilapidato tutti i risparmi ed essersi infatuato di una ragazza di un night club. Yayoi chiede aiuto a Masako, l'amica più coraggiosa e intelligente, che coinvolge Yoshie, una donna che combatte ogni giorno con una figlia adolescente e una suocera invalida e Kuniko, una donna abbandonata dal compagno, piena di debiti e a cui interessa soprattutto apparire. Quattro donne, con un lavoro pesante; quattro donne che non sono amiche, ma la loro solitudine e il loro isolamento le costringe a "scegliersi", perchè non possono contare su nessun altro aiuto. Quattro donne definite casalinghe, ma che sono donne lavoratrici, che hanno scelto lo sfiancante turno di notte, ognuna per sfuggire dalla propria situazione familiare.

Sono stata attirata dalla copertina e ovviamente dal titolo... come mi succede quasi sempre, poi però l'ho lasciato "sul comodino" per qualche tempo perchè i giapponesi mi hanno sempre lasciato un po' così, non so se per la traduzione o il genere così diverso da quello a cui siamo abituati. Nel momento in cui ho iniziato a leggerlo non l'ho più mollato e la lettura si è rivelata piacevole. Lo consiglio...

Il romanzo “Le quattro casalinghe di Tokyo” racconta le vicende della giovane Yaoyoi la quale, dopo anni di soprusi da parte di un marito assente, violento e dilapidatore, si rende colpevole dell’omicidio del marito. Tre colleghe di lavoro diventeranno poi sue complici nel far sparire il cadavere e tutte le tracce del delitto. L’autrice sfrutta la classica storia dell’omicidio coniugale per affrontare vari problemi della società giapponese e soffermarsi sulle condizioni di vita, sociali e lavorative delle donne in Giappone. Punto di forza infatti è la caratterizzazione delle quattro protagoniste che risultano molto reali e umane. Altro aspetto interessante è l’attenzione prestata agli aspetti più macabri del racconto, descritti molto dettagliatamente. Il romanzo è un po’ lungo, non sempre ben dosato nella suspense, però riesce ad instillare nel lettore la curiosità si sapere la sorte delle protagoniste