La quinta Sally

Se devo descrivere questo libro con un aggettivo, è sicuramente affascinante. Mi è parso di leggere una sorta di trattato, il resoconto di un caso di studio ed esperimento per la cura di una ingombrante quanto rara, per fortuna, patologia psicologia mascherato da romanzo. Non a caso è ispirato ad uno dei casi studiati dall’autore durante la sua carriera medica. Sebbene la casa editrice lo abbia inserito fra i thriller, personalmente non lo riterrei tale. In esso non vi è alcun schema o riferimento al thriller, né classico né sperimentale. E’ un romanzo affascinante, appunto, ma anche inquietante e straordinariamente costruito, incentrato su una donna affetta da sindrome della personalità multipla, o disturbo dissociativo della personalità, e di tutte le vicissitudini, spesso sgradevoli, a cui la protagonista va incontro e di tutti gli sforzi che compie per guarire e riprendere in mano le redini della sua vita. Ho sempre provato curiosità verso questo disturbo e ho trovato il libro Keyes, non scevro da tecnicismi e teorie mediche, molto interessante e coinvolgente, davvero un ottimo romanzo che consiglio.

Nonostante le critiche amo Daniel Keyes e questo è uno dei suoi migliori lavori a mio avviso

E' il primo libro di Daniel Keyes che leggo, nonostante il successo di Una stanza piena di gente. Non posso, per cui, fare un paragone con il suo primo successo. Questo romanzo è scorrevole e si fa leggere pertanto con estrema facilità. Ho apprezzato il fatto che attraverso questo libro si arriva a comprendere il disturbo dissociativo della personalità di cui la protagonista è affetta, ma in sé il romanzo non è riuscito a lasciarmi niente, né ho provato attaccamento per i personaggi. Tutto molto superficiale, compresa l'evoluzione della trama.