Questo libro mi ha catturata fin dalle prime pagine. Il continuo intrecciarsi di passato e futuro porta alla luce dei personaggi femminili forti, coraggiosi, che hanno lottato per il loro futuro. La lettura è scorrevole e piacevole... CONSIGLIATISSIMO!!
Le ragazze di New York
Una vecchia campagna pubblicitaria per la metropolitana di New York. Due donne indipendenti, decise a scalzare i pregiudizi. Un romanzo divertente e appassionante su come conciliare al meglio vita privata e lavorativa.
“Un tema importante, raccontato in modo fresco e originale e con personaggi in cui è facile identificarsi.” - Booklist
“La storia di due donne, a settant’anni di distanza, che lottano entrambe per il diritto ad avere una carriera, l’indipendenza e l’amore. Un libro che appassionerà e ispirerà lettrici di ogni età.” - RT Book Reviews
New York, fine anni quaranta. Charlotte Friedman è una ragazza determinata e con le idee chiare, che sogna una carriera nel nuovo, promettente mondo della pubblicità, diversamente da molte sue coetanee che desiderano soltanto una famiglia e dei figli. Quando, dopo aver ricevuto vari rifiuti come dattilografa, scopre di essere finalista al concorso di bellezza per Miss Subways - la campagna pubblicitaria della metropolitana newyorchese - decide di non lasciarsi sfuggire l'occasione: essere ritratta sui cartelloni di Miss Subways, infatti, potrebbe aprirle la strada verso un lavoro nella scintillante Park Avenue. Ma, lungo il cammino verso l'indipendenza, deve scontrarsi con i pregiudizi del padre, che la vorrebbe al suo fianco nel negozio di Brooklyn e sposata come tutte le brave ragazze, e con un'amica, che la costringe a una decisione straziante. Quasi settant'anni dopo, Olivia è una brillante pubblicitaria con poco tempo per la vita privata. La sua agenzia concorre alla gara per la nuova campagna pubblicitaria della metropolitana e Olivia non è disposta a perderla, tantomeno per colpa di qualche collega maschilista. Mentre la scadenza per presentare i progetti si avvicina, si imbatte per caso nella vecchia campagna di Miss Subways, con cui scoprirà di avere in comune molto più di quello che immaginasse.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2019
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Elena Marcon 01 febbraio 2020
-
Patrizia Pizzuti 23 novembre 2019
Lo ammetto: sono stata attirata dal titolo, l’ho preso e l’ho finito di leggere in un solo giorno. Una piacevole lettura che tra due periodi storici diversi e tra due donne che hanno in comune la voglia di vivere la vita che sognano. Una è Charlotte, 1949, che studia per prendere il diploma e vuole lavorare nel mondo della pubblicità. E’ determinata, pronta ad affrontare gli ostacoli e a rovesciare le regole per andare avanti. Anche sfruttando la fortuna di essere Miss Subways di Luglio 1949, con l’intento di aiutare economicamente i suoi genitori e trasferirsi poi a New York per lavorare in una agenzia pubblicitaria. L’altra è Olivia, 2018; lei già lavora nel settore della pubblicità, e decide di “rispolverare” il concorso di Miss Subways per vincere una gara per curare una campagna pubblicitario di un grosso cliente; il suo sogno è di essere il capo creativo dei suoi progetti e avere una agenzia tutta sua. Cosa le avvicina queste due persone? La determinazione. Non arrendersi davanti agli ostacoli che spesso la vita ci mette davanti, soprattutto nell’ambito sociale e lavorativo, da cui emergono ancora i pregiudizi su cosa sia più adatto ad un umo, ma non per una donna. Un caso fortuito permetterà alle due donne incontrarsi. Olivia conoscerà Charlotte, e poi le altre donne che furono MIss Subways negli anni 40. Ascoltando le loro esperienze e i sogni che avevano, si troverà a fare una considerazione importante sulla questione femminile nella società: anche se i tempi sono cambiati dagli anni 50 in poi, la donna ancora oggi cerca un equilibrio tra carriera e vita privata. Sono cambiate le strutture sociali, ma solo esternamente; restano ancora quelle “gabbie” che costringono la donna a scegliere tra andare avanti con la carriera, oppure dedicarsi alla famiglia. Ancora ci si aspetta dalle donne che facciano più di quanto sia nelle loro possibilità. Consiglio di leggerlo e poi darvi alla lettura de “The Balance Project” scritto sempre da Susie Orman Schnall