Davvero un libro molto interessante, e come tutti i libri molto interessanti non si limita ad essere un romanzo sul tema principale, ossia la Provincia Americana, ma ingloba tematiche che vanno al di là di essa. La Strout è un'autrice estremamente capace, del tutto degna di riconoscimento, capace di usare lo stile più adatto a descrivere ciò che si propone. Prima di questo romanzo ho letto 'Benedizione' di Haruf, un romanzo sempre sulla Provincia Americana che avrebbe potuto uscire dalla penna della Strout (è un complimento per Haruf); la Strout si conferma più lirica e 'scrittrice totale'. In questo caso il lettore gode anche di una delicata, arguta riflessione sull'immigrazione. Quale la situazione de ' I ragazzi Burgess': si tratta della storia di tre fratelli sui quali, dall'infanzia, incombe un grave lutto. Ottimo romanzo.
I ragazzi Burgess
I ragazzi Burgess, come vengono chiamati Jim, Bob e Susan, sono nati a Shirley Falls, nel Maine, e sono cresciuti in una piccola casa gialla in cima a una collina, in un angolo di continente appartato. Da adulti si sono allontanati, ognuno a scacciare il ricordo di un antico dramma familiare mai spento. Lassù è rimasta solo Susan, mentre gli altri due vivono a Brooklyn, New York. Nei Burgess si possono scorgere tre anime distinte e tanto diverse che è quasi impensabile immaginarli nella stessa foto di famiglia. Eppure, quando inizia questa storia, Susan chiama e chiede aiuto proprio a Bob e Jim: suo figlio, loro nipote, è nei guai. E allora non solo i tre fratelli sono costretti a riavvicinarsi, a dividere la preoccupazione e a tentare di ricomporre un trauma che alimenta ogni minima increspatura della loro intimità, ma sono anche travolti da una rivoluzione privata che implica, per tutti, il progetto di una nuova vita. L'ultimo romanzo di Elizabeth Strout è un'istantanea scattata nel momento esatto in cui le fragilità affettive escono allo scoperto mostrando tutta la complessità dei legami indissolubili. La sottile accortezza narrativa, che si manifesta in dettagli minuti quanto necessari, riesce a illuminare i più esili movimenti dell'animo e a scandagliare l'oscillazione perpetua della nostra emotività.
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Autore:
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Traduttore:
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Editore:
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Collana:
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Anno edizione:2013
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Davvero un libro molto interessante, e come tutti i libri molto interessanti non si limita ad essere un romanzo sul tema principale, ossia la Provincia Americana, ma ingloba tematiche che vanno al di là di essa. La Strout è un'autrice estremamente capace, del tutto degna di riconoscimento, capace di usare lo stile più adatto a descrivere ciò che si propone. Prima di questo romanzo ho letto 'Benedizione' di Haruf, un romanzo sempre sulla Provincia Americana che avrebbe potuto uscire dalla penna della Strout (è un complimento per Haruf); la Strout si conferma più lirica e 'scrittrice totale'. In questo caso il lettore gode anche di una delicata, arguta riflessione sull'immigrazione. Quale la situazione de ' I ragazzi Burgess': si tratta della storia di tre fratelli sui quali, dall'infanzia, incombe un grave lutto. Ottimo romanzo.
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ELEONORA MARRAZZO 02 settembre 2017
Adoro questa scrittrice e anche questo libro mi è piaciuto moltissimo.