Ragione e sentimento. Ediz. integrale

lo stile e la forma sintattica non sono tra i più piacevoli, vista la complessità dei concetti, che sovente ricorrono e il loro meccanico sviluppo che rende la lettura poco sciolta e talvolta stucchevole. Di due anni precedente rispetto al famosissimo "Orgoglio e pregiudizio" (1813), questo romanzo della Austen, il suo primo romanzo, inevitabilmente mi porta a fare dei paragoni col fratello successivo. Essendo il suo primo sforzo letterario, e non me ne vogliano i super fan della Austen, ho trovato "Ragione e sentimento" leggermente meno maturo di "Orgoglio e pregiudizio" di cui ho maggiormente amato i protagonisti. oerò è comunque un bel libro.

C'è spesso il dubbio con che libro iniziare a leggere un nuovo autore, se avete questo dubbio per la Auten allora io vi consiglio vivamente di iniziare con "Ragione e sentimento" poiché un volta letto "Orgoglio e Pregiudizio" non riuscirete più ad apprezzare questo libro. Riporta le classiche caratteristiche dei libri della Austen: una storia ambientata in tempi diversi, protagoniste che sembrano essere una l'opposto dell'altra, scrittura piena di ironia e sarcasmo! Mi è piaciuto immergermi in queste pagine, lo ho amato molto! Ve lo consiglio.

Ho dovuto leggere questo classico quando ero a scuola, circa 50 anni fa, e ne ho odiata ogni pagina, così ho pensato che fosse ora di provare di nuovo con una prospettiva più "matura". Mi dispiace dire che l'ho trovato ancora piuttosto noioso ma allo stesso tempo riconosco che è scritto molto bene con un senso dell'umorismo e un’ironia che piaceranno a molti. Chiaramente un grande classico – ma riconosco che non fa per me!