Rebel. Il deserto in fiamme

Allora ragazzi, mettiamo in chiaro una cosa: "Rebel" è diventata la mia saga preferita in 0.2 secondi. Giuro, se mi trovassi Alwyn Hamilton davanti sarei capace di prostrarmi al suo cospetto. Quella donna ha uno stile di scrittura e una fantasia che Tolkien levati proprio (non ho nulla contro Tolkien e i suoi scritti, non sono conformi ai miei gusti, ma ammiro molto comunque l'immenso lavoro che si cela nei suoi libri). Il mondo in cui la Hamilton descrive i momenti, i personaggi, la mitologia... tutto, è sì molto essenziale e diretto - il miglior espediente di scrittura quando si vuole scrivere - ma che ti permette di avere una visione della scena a 360°. Giuro, in alcuni momenti ho quasi sentito la sabbia del Miraji tra i vestiti, il sole sulla pelle. In altri momenti ho avuto paura di potermi scottare col fuoco dei Djinni o di cadere vittima di un Gul. Se siete amanti del fantasy, mettete da parte ogni libro che state leggendo in questo momento e leggete "Rebel"

Questa giovane autrice alle primissime armi ha uno stile di scrittura che è poesia, ma non boriosa e pomposa, anzi, assolutamente pulito, chiaro, di una semplicità disarmante che il libro lo leggi tutto d'un fiato senza delusioni. Nonostante scriva in modo così pulito, la cosa straordinaria è che riesce a trasmetterti tutto: emozioni, azione, misteri, magia, di tutto. Dialoghi fulminei, istantanei, esaustivi. Riesce a cogliere quello che solo una comunicazione non verbale riesce a fare. Ovvero, non sono solo parole messe una dopo l'altra a formare una storia, ma sono segnali. Alcuni sguardi, alcune riflessioni lampo, alcuni gesti riescono a farti immergere nella realtà della protagonista facendoti dimenticare l'inganno della finzione. Personaggi sfrontati e affascinanti e un'ambientazione esotica e molto cinematografica. Per me non c'è niente di più perfetto.

Il wordbuilding da lei creato è qualcosa di veramente speciale che non ha nulla da invidiare a tutti i fantasy che abbiamo letto fino ad ora. Ma Rebel non si basa solo sul fantasy, introduce anche una cultura a noi quasi sconosciuta e ci porta a sognare in mezzo al deserto insieme ai suoi due protagonisti. Quello che rende questo romanzo completo a tutti gli effetti è anche un pizzico di romance, che accontenta tutti gli animi romantici che a volte sono restii ad addentrarsi nel fantasy. Colpi di scena, intrighi e avventure mozzafiato sono le parole chiave che caratterizzano questo romanzo e io posso dirvi di non lasciarvi assolutamente scappare questa piccola meraviglia.