The Resistance

Arrangiamenti e vocalizzi da "Queen - A Night at the Opera", Matthew Bellamy leader indiscusso di una band e di un progetto classic-rock monumentale, canta, suona, spacca: polistrumentista, in questo disco più che in altri, sembra dettare nuovi stilemi musicali nel rock'n'roll degli anni 2000. I singoli: "Uprising", "The Resistance", "Undiscovered Desires" hanno velato gemme hard-rock come "Guiding Light" e"MK Ultra" e la suite complessa dell'"Exogenesis": colori, mondi, viaggi alternativi e una personalissima interpretazione del significato dei sogni alla Sigmund Freud. Provate a comprarlo, ad ascoltarlo, e a "rileggerlo" in chiave psico-filosofica. :)

arrangiamenti e vocalismi caratteristici della band sono garanzia di emozione ad ogni ascolto

Sono pochi i gruppi che riescono ad inserire in un unico album tanti generi musicali differenti, e sono ancora meno quelli che, facendolo, riescono a creare un'unità indissolubile. I Muse, con il loro quinto album in studio, riescono egregiamente in questo scopo ed è possibile, procedendo nelle tracce, ascoltare brani tendenti al rock in senso "classico", altri un pò più "progressivi" e alcuni tendenti addirittura alla musica elettronica. Ma quello che stupisce di più sono gli "inserti" di musica classica-sinfonica che Matthew Bellamy (leader-voce del gruppo) esegue in vari punti suonando il pianoforte. E' interessante, ascoltando l'album, provare a ripercorrere le vicende amorose di Winston e Julia, i protagonisti del romanzo "1984" di Orwell, al quale il disco è interamente ispirato.