Riparare i viventi - Maylis De Kerangal - copertina
Riparare i viventi - Maylis De Kerangal - copertina
MESSAGGIO DI PROVA
Dati e Statistiche
Salvato in 0 liste dei desideri
Letteratura: Francia
Riparare i viventi
Disponibilità immediata
7,65 €
-15% 9,00 €
7,65 € 9,00 € -15%
Disp. immediata

Descrizione


Tre adolescenti di ritorno da una sessione di surf su un furgoncino tappezzato di sticker, tre big wave rider, esausti, stralunati ma felici, vanno incontro a un destino che sarà fatale per uno di loro. Incidente stradale, trauma cranico, coma irreversibile, e Simon Limbres entra nel limbo macabramente preannunciato nel suo cognome. Da quel momento, una macchina inesorabile si mette in moto: bisogna salvare almeno il cuore. La scelta disperata del trapianto, straziante e inevitabile, è rimessa nelle mani dei genitori. Intorno a loro, come in un coro greco, si muovono le vite degli addetti ai lavori che faranno sì che il cuore di Simon continui a battere in un altro corpo. Tra accelerazioni e pause, ventiquattro ore di suspense, popolate dalle voci e le azioni delle persone che ruotano attorno a Simon, genitori, dottori, infermiere, équipe mediche, fidanzata, tutti protagonisti dell'avventura, privatissima e al tempo stesso collettiva, di salvare un cuore, non solo organo, ma sede e simbolo della vita.

Dettagli

Tascabile
5 maggio 2016
218 p., Brossura
9788807888199

Valutazioni e recensioni

  • Emilio Savone

    Il libro è davvero intenso e nel trattare la morte prematura di un ragazzo fa un viaggio davvero commovente tra i pensieri e le azioni di tutte le persone che vivono il momento della speranza prima, della morte dichiarata e della donazione degli organi poi. Così si tratta di percorrere infiniti stati d'animo, tra il padre e la madre del protagonista, ma anche di tutte le persone che vivono quel momento, dai medici agli infermieri, dall'equipe medica del trapianto alle persone che invece il trapianto lo seguono dal punto di vista burocratico e sono chiamati a compiere scelte davvero delicate e crude di fronte al dolore della morte. Il romanzo a mio avviso offre punti di vista davvero insoliti, dolore e tensione, ma anche speranza ed attaccamento alla vita, nella lotta contro il tempo per salvare un cuore, che è organo ma soprattutto sentimenti e vita

  • In questo romanzo il protagonista, Simon Limbres, è praticamente "morto" sin da pagina 20. Nonostante ciò egli rimane il protagonista, tutto ruota attorno a lui. Il punto di vista cambia spesso: si seguono i genitori, principalmente la madre, l'intero corpo medico. Essi vengono presentati in maniera poco convenzionale, per esempio sono citati a fine capitolo e il capitolo seguente si apre seguendo loro. A tratti può risultare noioso, ma è comunque un romanzo godibile.

  • Chiara Minutillo

    "Riparare i viventi" è un romanzo disperato e straziante, che presenta con un grande forza e sensibilità la questione dell'espianto di organi. Tutto si muove, a tratti lentamente, a tratti più velocemente di quanto ci aspetteremmo, non solo attorno a Simon, ma anche intorno ai suoi genitori, sui quali cade la scelta di salvare o meno gli organi del figlio. È un romanzo corale, in cui tutti i personaggi sono protagonisti che vivono le loro battaglie personali e, assieme, lottano per un unico scopo: salvare il cuore di Simon, quell'organo che batte forte, che custodisce i sentimenti e non solo. È il simbolo della vita, la sede in cui essa si annida. Salvare il cuore significa salvare Simon. Con angoscia, con pena, con empatia si legge la sua storia o, per meglio dire, la storia dei suoi cari, del personale medico. Una storia fatta di coraggio e di pianto, di rinuncia e di rinascita. Un romanzo intimistico da leggere per comprendere la complessità di un processo che si svolge tanto velocemente da lasciare senza fiato e con una buona dose di tristezza e, al tempo stesso, con un sorriso. Debole, ma pur sempre un sorriso.

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore