Roma
"Pierre Froment, giovane abate vissuto nei quartieri più degradati di Parigi, scrive un libro ispirato a ideali di giustizia sociale e carità cristiana, "Roma novella", subito messo all'Indice dalla Chiesa. Giunto a Roma per difendere la propria opera e ottenere udienza da papa Leone XIII, si renderà conto che il suo lavoro non potrà mai ottenere l'approvazione di quel Cattolicesimo attento a difendere il proprio potere temporale. Alle vicende dell'abate Froment, ospite nel Palazzo Boccanera in via Giulia, si intreccia la tragica storia d'amore dei cugini Dario e Benedetta, alla ricerca di un'impossibile felicità. L'incredibile, dimenticato capolavoro del maestro del naturalismo." (Prefazione di Emanuele Trevi)
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2013
-
In commercio dal:8 ottobre 2013
La città eterna vista dal narratore francese
Oggi vorrei parlarvi di “Roma” del grande narratore francese Emile Zola, pubblicato dalle Edizione Bordeaux. Il romanzo nasce grazie a un soggiorno che lo scrittore fece presso la Città Eterna nella seconda metà dell’Ottocento. Nelle vesti di un abate, infatti, chiede udienza al Papa per far sì che un suo lavoro non venisse censurato. Zola ci conduce nella Roma dell’epoca, ci fa entrare nei palazzi della nobiltà capitolina, ci fa girovagare per le vie del centro storico e per i nuovi quartieri appena costruiti. Ci fa vivere uno spaccato sociologico reale incredibilmente profondo. Il protagonista affronta temi importanti: si spazia dalla teologia alla filosofia, dalla storia alla sociologia, in un affresco poderoso e assolutamente coinvolgente. È un libro raffinato e impegnativo che non deluderà i lettori più esigenti. Vi auguro buona lettura e vi aspetto in libreria Feltrinelli.
