Rondini d'inverno. Sipario per il commissario Ricciardi - Maurizio De Giovanni - copertina
Rondini d'inverno. Sipario per il commissario Ricciardi - Maurizio De Giovanni - copertina
MESSAGGIO DI PROVA
Dati e Statistiche
Salvato in 0 liste dei desideri
Letteratura: Italia
Rondini d'inverno. Sipario per il commissario Ricciardi
Disponibilità immediata
16,15 €
-15% 19,00 €
16,15 € 19,00 € -15%
Disp. immediata

Descrizione


Un mistero che la nebbia improvvisa calata sulla città rende ancora piú oscuro, e che riserverà un ultimo, drammatico colpo di coda.

«Mi dispiace, brigadie’.
Mi dispiace di aver sparato al commissario
Ricciardi».

Il Natale è appena trascorso e la città si prepara al Capodanno quando, sul palcoscenico di un teatro di varietà, il grande attore Michelangelo Gelmi esplode un colpo di pistola contro la giovane moglie, Fedora Marra. Non ci sarebbe nulla di strano, la cosa si ripete tutte le sere, ogni volta che i due recitano nella canzone sceneggiata: solo che dentro il caricatore, quel 28 dicembre, tra i proiettili a salve ce n’è uno vero. Gelmi giura la propria innocenza, ma in pochi gli credono. La carriera dell’uomo, già in là con gli anni, è in declino e dipende ormai dal sodalizio con Fedora, stella al culmine del suo splendore. Lei, però, cosí dice chi la conosceva, si era innamorata di un altro e forse stava per lasciarlo. Da come si sono svolti i fatti, il caso sembrerebbe già risolto, eppure Ricciardi è perplesso. Mentre il fedele Maione aiuta il dottor Modo in una questione privata, il commissario, la cui vita sentimentale pare arrivata a una svolta decisiva, riuscirà con pazienza a riannodare i fili della vicenda. Un mistero che la nebbia improvvisa calata sulla città rende ancora piú oscuro, e che riserverà un ultimo, drammatico colpo di coda.

Dettagli

4 luglio 2017
356 p., Brossura
9788806225544

Valutazioni e recensioni

  • Ho letto tutta la serie del Commissario Ricciardi e dei "Bastardi di Pizzofalcone". Rispetto a Ricciardi ho letto i primi libri uno dopo l'altro, tutti d'un fiato, non tanto per la trama in sè, mai particolarmente brillante se pur ben costruita, ma per la particolarità del protagonista, per la sua intensità, e per la descrizione di alcuni personaggi a cui ci si affeziona sin dalle prime righe (il brigadiere Maione, la governante Rosa, il Dott. Modo, Bambinella per citare i principali). E per la presenza di Napoli negli anni del Ventennio. Negli ultimi libri si avverte tuttavia la stanchezza dell’autore che pare scrivere più per onorare un contratto con l’Editore che per soddisfare una reale necessità creativa (lo testimonia anche l’elenco sempre più lungo di collaboratori a cui rivolge i suoi ringraziamenti e che presumibilmente costruiscono a tavolino ogni dettaglio del romanzo). “Rondini d’inverno” non sono riuscita a finirlo, esasperata dalla banalità della scrittura, dal ritrovare il solito schema nella trama, dalla mancanza di spessore dei personaggi che sembrano figurine ritagliate nella carta.

  • Nonostante io abbia letto ogni libro di M. De Giovanni, rimango affascinata dallo stupore che ha suscitato in me quest'ultimo romanzo sul commissario Ricciardi con un epilogo tanto atteso, la dichiarazione del suo amore per Enrica , avvenuta in un momento particolare in cui egli si rende conto che stava per perderla. Confermo la mia ammirazione per l'autore anche se, come lui ha detto in un recente incontro, non legge mai le recensioni che lo riguardano. Credo che sappia che i suoi lettori lo stimino ed attendono con piacere il suo prossimo lavoro.

  • Sarà una pura coincidenza ma quando il De Giovanni da vita, con la sua "penna" al Commissario Ricciardi, ritrova magicamente la sua vena ispirativa migliore. Non credo che sia un caso. De Giovanni e il Commissario sono un'unica cosa. Anche se le storie hanno quasi tutte la stessa matrice, una vecchia canzone napoletana, una stagione dell'anno, il Nostro autore riesce sempre a trovare qualche spunto nuovo per tenerti legato alla storia fino all'ultima riga del libro. E poi c'è il Commissario Ricciardi che rimarrà sempre unico ed inimitabile in tutta la sua tristezza e la sua malinconia.

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore