Ho deciso di acquistare la graphic novel in formato compatto per curiosità e non sono rimasta affatto delusa né nella qualità della stampa né nella qualità della lettura in generale. I testi e le immagini sono sufficientemente grandi per apprezzarne i dettagli, anche i più piccoli. Per quanto riguarda il contenuto e la trama mi aggrego a quanto prima di me hanno lodato l'autore. Paco Roca tocca temi così delicati come quelli della vecchiaia, della solitudine e della? malattia in maniera naturale, spiritosa e intima. È una storia dal sapore agrodolce che parla di amore, amicizia, famiglia. Consigliato a tutti, grandi e piccini.
Rughe
Emilio, un anziano direttore di banca affetto dal morbo di Alzheimer, è ricoverato dalla sua famiglia in una residenza per la terza età. In questo ambiente, egli apprende come convivere con i suoi nuovi compagni e con gli infermieri che li accudiscono, cercando di non sprofondare in una morbosa routine quotidiana. La lotta contro la malattia è sorretta dalla volontà di mantenere la sua memoria e di evitare di essere portato all'ultimo piano, quello del non ritorno. La mancanza di memoria, dai ricordi alle cose più semplici, come il saper mangiare o il vestirsi, la mancanza di contatto con la realtà, il disagio dei famigliari e dei pazienti nei confronti della malattia, sono descritti con un misto di umorismo e commozione.
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Anno edizione:2013
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Paco Roca ha il dono della sensibilità riversata su carta e questa graphic novel ne è la prova. Pur essendo molto giovane, è capace di empatizzare con la figura dell'anziano in maniera magistrale, quasi l'anziano fosse lui, tanto è coinvolgente il racconto narrato. Il suo tratto semplice e potente portano il lettore in un'atmosfera delicata. Le tavole sono sia graficamente che emozionalmente intense ed efficaci; nessun lettore potrà rimanerne indifferente. Dopo questo mio primo approccio a Paco Roca, non potrò esimermi dal leggere gli altri suoi lavori che, mi auguro, siano capolavori come questo.
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VINCENZO ADAMO 11 marzo 2017
Nonostante la semplicità dei disegni, dai tratti quasi minimali, Rughe può essere definito uno dei capolavori del genere. La forza di questa graphic novel è una trama che riesce a parlare dell'Alzheimer, ma anche temi più generali come l'amore incondizionato o la vecchiaia, in maniera toccante, ma senza sfiorare alcuna banalità, riuscendo a trasmettere le emozioni nel lettore in maniera del tutto naturale. Questa versione ha il merito di avere un prezzo veramente accessibile, e visto il valore di accrescimento personale che offre, è un acquisto obbligatorio.