L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2016
Anno edizione: 2017
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Aggiungo una nota di apprezzamento per l’ edizione del libro, molto accurata sia per la scelta della carta e dei caratteri sia per la copertina di colore écru sulla quale campeggia il disegno di una grande farfalla monarca dalle ali arancioni orlate di marrone e di bianco, posata su un foglio di quaderno a righe fittamente scritte in una elegante grafia, ordinata e regolare come un tempo, ormai difficile da trovare. Fin dalla prima pagina ci sembra di fluttuare in un’atmosfera di sogno e di nostalgia mentre lo sguardo della narratrice percorre dalla finestra i campi ormai incolti e gli alberi, un tempo carichi di frutti, ora isteriliti, rivivendo la sua infanzia lontana.
Non conoscevo questa scrittrice e quando, prima di iniziare la lettura, ho cercato informazioni in rete, ho trovato pressoché ovunque recensioni che la accostavano alla ben più nota connazionale Alice Munro, addirittura decretandola sua erede artistica. Nell'edizione italiana, le due canadesi condividono anche lo stesso bravo traduttore italiano, Nicola Manuppelli. La Urquhart non è assolutamente comparabile alla Munro: troppo diversi i loro modi di scrivere e di presentare una storia (estremamente prolissa la prima, regina del racconto breve la seconda). Nel definire prolissa questa scrittrice non la sto però criticando, anzi le sue lunghe descrizioni particolareggiate riescono a farti diventare familiare con quei luoghi, calandoti completamente nei ricordi d'infanzia della protagonista. Detto ciò, ho trovato Sanctuary Line molto piacevole. Si tratta in definitiva di un romanzo intimistico ed è forse per questo che mi è piaciuto; è decisamente nelle mie corde.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore