Scritto sul corpo

"Sentendo il calore delle sue mani pensai: è il fuoco che sfida il sole. Qui mi riscalderò, mi nutrirò, troverò conforto. Mi aggrapperò a questa pulsazione obliando ogni altro ritmo. Il mondo andrà avanti e indietro, in balìa della marea del giorno ma non qui nelle sue mani, con il mio futuro tra le sue palme." Non l'hai amata mai così tanto una donna. No. Ne sogni il sorriso, ne immagini il profumo. Ti ricordi la sensazione dei suoi capelli che ti carezzano il viso e il corpo mentre fate l'amore. Un amore così intenso non l'hai fatto mai. Una donna così travolgente nn l'hai avuta mai. Un bisogno così forte non l'hai soddisfatto mai, ma c'è un però. Però non può essere solo tua. O forse sì.. Se fosse possibile.. Se solo fosse possibile.. Louise. Hai pregato, hai pianto, hai pensato di non poter più vivere così e di non poter vivere senza. Hai avuto paura di non poter amare nessun'altra. Le hai saggiate tutte e hai scoperto che è vero. "Legarsi a Louise poteva magari curare un cuore ferito, ma poteva anche risultare un esperimento ad alto costo e disastroso." Nessuna è come lei. Il tuo ritorno nella sua vita è stato per restare, per sempre. Adesso è tua, solo tua. La meraviglia del suo corpo si apre su di te e ti avvolge nel cosmo del tuo sogno realizzato e concreto di poterla avere. Ti ama, l'ha detto! Ti ama, è tua. Finalmente. Soltanto tua. "Se stavo per pugnalare Elgin alle spalle, non volevo farlo con indosso la sua vestaglia." Chi non ha mai sognato di poter toccare con mano una passione così? La narrazione che scorre veloce e senza alcun cenno di impedimento ci svela un universo nascosto sotto l'ombra della nostra bellissima protagonista. Come affrontare il sogno? Cosa succede quando quello che fortemente vogliano si realizza? Può essere stabile la felicità? Solida? Una felicità vera può essere permanente? Cosa succede quando il sogno di scontra con la realtà? "Spegni le luci, tutto ciò è fuori dal tempo." Jeanette Winterson ci catapulta nel suo più intimo universo privato. "So che sto scappando, ma il mio cuore è diventato una landa sterile dove non può crescere niente." La nostra splendida creatura, onirica e perfetta, quanto reale e tangibile, verrà travolta dallo spettro della malattia, dalla lunga mano della sofferenza e non potremo fare altro che immedesimarci, che condividere il dolore della voce narrante, del suo cuore che si spacca e spinto dall'amore, dal vero amore, fa l'unica scelta possibile. Definitivamente uno dei miei libri preferiti.