Se ho paura prendimi per mano

È un romanzo che offre tante chiavi di lettura. Una partitura che un musicista può interpretare usando più registri. Personalmente ho scelto quello di essere tra protagonisti dello svolgersi degli eventi, non mi sono fatto mancare niente! batticuore, stupore, tenerezza, commozione. Perchè non c'è effetto speciale che possa superare le parole scritte che si susseguono incalzanti. È qui che la scrittrice ti trascina fino alla penultima pagina, perchè, in quella successiva sai che il romanzo finirà e questo dispiace molto, perchè non saluti solamente i compagni di avventura, ma anche personaggi che sono entrati nel cuore.

Il lettore si sente "preso per mano" e accompagnato, attraverso le pagine di questa commedia romantica e commovente dei nostri giorni, in un'avventura a lieto fine. Non mancheranno i colpi di scena durante la rocambolesca fuga per le vie di Roma del barbone Smilzo e della piccola che lui ha salvato, ma, a lettura conclusa, quel che rimane è una profonda tenerezza.

Smilzo e la piccolina te li vorresti portare a casa, da quanto sono veri, sinceri, pieni di problemi, indifesi eppure mai stanchi di lottare per la vita stessa. Sono eroi del nostro tempo, più antieroi, anzi. Inseguiti da un destino oscuro e molto più grande di loro, si trovano a dover affrontare mille peripezie per ritrovare un punto fermo e tirare il fiato. Oltre la trama appassionante c'è molto di più, squarci di luce sulle tante, troppe contraddizioni di questo strano mondo.