Mi aspettavo tanto da questo autore ma l'ho trovato deludente
Shakespeare non l'ha mai fatto
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 7,22 €
Scritto nel 1979, "Shakespeare non l'ha mai fatto" è il resoconto del viaggio che lo scrittore e la sua compagna Linda Lee intraprendono in Europa. Rivediamo Parigi e Nizza con gli occhi di Bukowski, gonfi per il poco sonno e frequentemente di malumore per le continue sbronze, ma soprattutto la provincia tedesca che gli aveva dato i natali. Non certo nelle loro caratteristiche geografiche bensì in quelle umane: gli amici artisti, i parenti di Linda, il vecchio zio tedesco e l'accoglienza di un pubblico che ama i suoi scritti nonostante l'autore continui a eccedere in comportamenti fuori dalla norma, persino scorbutici. Un diario di viaggio, dunque, ma soprattutto una serie di aneddoti, di storie di vita, in cui il grande scrittore continua a sorprenderci con le sue genuine quanto maledette rivelazioni sul senso dell'esistenza, la morte e l'amicizia. Il viaggio si srotola tra reading, presentazioni televisive e cene nel corso delle quali Bukowski non fa proprio nulla per conquistare il suo pubblico. Ma in questo sta la sua forza e originalità: presentarsi al mondo semplicemente per quello che è, senza nascondere le proprie umane debolezze, scrivendo alla fine un inedito viaggio sentimentale, composto di poesie e appunti di vita vera.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2013
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
-
L'edizione Universale Economica Feltrinelli di “Shakespeare non l'ha mai fatto” ha una cosa molto importante e a mio parere molto bella, all'inizio: l'introduzione di Enrico Franceschini. A vent'anni, questo giovane sognatore e futuro scrittore, giornalista a reporter si avventura nel miglior stile della beat generation (viaggia solo in auto-stop) per raggiungere il mito, Bukowski, e ottenere un'intervista. Il suo breve ma significativo racconto è perfettamete in linea con il resto del libro, lo stile lo richiama molto e veste lo stesso carattere disincantato e crudo della realtà. Come introduzione io l'ho adorata. Il resto del libro, autobiografia di un pezzo di vita del grande Bukowski, racconta dei suoi viaggi in Europa con la futura moglie Linda: le interviste, i paparazzi, le partecipazioni burrascose ai talk show (guardate su youtube il video della sua partecipazione ad un noto programma francese, con altri scrittori “importanti”, e poi leggetene la sua versione in questo libro!), spezzoni di vita con Linda (ancora nominalmente scambiata per la ex – cosa che lo fa infuriare) e la sua famiglia, le sue origini. In Germania scrive “”E' bello essere di nuovo qui.” Mi ci erano voluti 54 anni”. Troviamo un Bukowski alle prese con i viaggi, gli spostamenti, i posti nuovi o già famigliari, ma anche uno scrittore alle prese con i primi veri episodi di popolarità, la prima traccia della futura grande fama che gli sarebbe toccata (a Los Angeles, come sottolinea anche Franceschini, nessuno lo conosceva come scrittore, total più come ubriacone). Alla fine, nel prologo, un paio di poesie dedicate ai suoi viaggi dipingono una versione più irriverentemente immediata dello scorretto sarcasmo dell'autore. Forse non divertente e piccato come le altre raccolte di racconti, ma vero e reale al 100%. Mi è sembrato di essere accanto a lui, di viaggiare con lui e di vederne il meglio e il peggio, di conoscerlo un po' di più e sicuramente apprezzarlo ancora meglio!
-
Roberto Di Luzio 01 marzo 2017
“Shakespeare non l’ha mai fatto” è uno dei lavori più maturi di Charles Bukowski. Lo scrittore narra le vicende del suo viaggio in Europa, rimbalzando dalla Francia alla Germania, dalle sbronze ai reading. Bukowski non nasconde il suo apprezzamento per il pubblico europeo, che reputa, forse meno passionale di quello statunitense, ma sicuramente più concentrato e dedito all’arte. L’esperienza del viaggio si mesce a quella di vita vissuta di chi è ormai uno scrittore affermato in questa Europa tanto lontana e tanto vicina a Bukowski.