Slingin' Rhythm (Hq)

Gli album di Wayne “The Train” Hancock sono rinfrescanti come una birra appena tolta dal ghiaccio in una caldissima giornata estiva: non si smette mai di stupirsi di quanto siano perfetti. “Slingin’ Rhythm” è proprio così: un blend perfetto di ritmi da juke joint immersi nel meraviglioso contenitore di un’inventiva musicale americana e rinfrescati da un mix di country, hillbilly, jazz e Western swing. E se Wayne Hancock è in effetti un po’ rétro, la cosa buffa è che più lo diventa, più sembra innovativo. I suoi pezzi sulla vita di tutti i giorni e le persone normali, con il loro ritmo incalzante e l’atmosfera spensierata, possiedono un carattere e una passione che vanno oltre il singolo momento. Ponendo l’enfasi su un’interazione naturale e su lunghi assoli, Wayne e la sua band ottengono un equilibrio straordinario. Un po’ come un moderno Bob Wills, che gridava per chiedere l’incoraggiamento del pubblico, o come Hank Williams ed Ernest Tubb, che riuscivano a sorridere (e ballare) senza far trasparire la fatica per tutta la durata del loro honky-tonk, Wayne Hancock offre al suo pubblico un album tonificante, autentico e senza fronzoli.