Un romanzo che esalta le doti di Rigoni Stern, la cui semplictà lingguistica cela ed esprime un caleidoscopio di piccole grandi emozioni. Non si è mai delusi dalle sue pagine, anzi, ogni volta è una speciale sorpresa leggere e rileggere le sue storie, d'altri tempi, sì, ma anche attualissime per quello che suggeriscono su quanto dovrebbe conbtare veramente per tutti noi.
Le stagioni di Giacomo
Una piccola comunità dell'altipiano di Asiago esce stremata dalla Grande Guerra: ovunque macerie, povertà, disoccupazione. Chi non emigra ha davanti a sé un solo, pericoloso mestiere, quello del "recuperante": battere la montagna alla ricerca di residui bellici da rivendere ai grossisti di metalli per pochi centesimi. Giacomo, il protagonista del romanzo, impara il mestiere fin da bambino, al seguito del padre. Nel silenzio dei monti, impara a dialogare con i soldati scomparsi, ma anche a conoscere e decifrare il linguaggio segreto di piante e animali.
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Anno edizione:2014
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Formato:Tascabile
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Marco Celeste Marcenaro 25 giugno 2019
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romanzo molto bello, che descrive uno degli avvenimenti più importanti nella storia dell' Altipiano di Asiago, la costruzione del sacrario, con sullo sfondo i cambiamenti del primo dopoguerra e l' avvento dell' ideologia fascista. Lo sfortunato protagonista morirà disperso in Russia, non prima di avere incontrato il giovane Mario, che altri non è che lo scrittore stesso. Romanzo che è la sintesi di tante storie di ragazzi dell' altopiano chiamati in guerra. Toccante. Chiude la trilogia di Rigoni Stern sulla prima guerra mondiale