Stay Tuned!

Edizione in vinile
Dominique è una delle figura di spicco della nuova scena Soul canadese, una delle voci più originali e politicamente impegnate della sua generazione. ‘Stay Tuned!' è il secondo album di Dominique Fils-Aimé, seguito di ‘Nameless’ e parte di una trilogia dedicata al ruolo passivo del genere umano di fronte alle avversità e all’oppressione. L'album è un chiaro tributo dell’artista di Montreal, Canada, alla cultura e alla storia afro-americana. In questo nuovo lavoro di 15 brani Domique Fils-Aimè parla del movimento dei diritti civili degli anni ’60 e esplora siginificanti eventi socio politici che hanno profondamente influito sul corso della storia dei neri in America (Lincoln Hills Country Club, Little Nine Rock, Emmett Till). L'artista onora eroi poco noti del movimento delle libertà civili così come storiche figure di quell'indimenticabile periodo come Rosa Parks, Joséphine Baker, Lena Horne, Malcolm X e Martin Luther King. L’album combina elementi di Soul, Jazz, Gospel e originali armonie vocali, contrabbasso, piano e tromba con un groove unico. Gli arrangiamenti di ‘Stay Tuned!’ sono riusciti a rendere uno strumento la voce stessa di Dominque, dando l'importanza che meritavano anche ai testi delle sue canzoni. Ribelle e ardente, ma anche sentimentale ed intima, Dominique incarna il passato e il presente della musica afro-americana.
"Lavorando soprattutto sulla rarefazione, riducendo l'accompagnamento all'osso e filtrando radici Jazz e Soul con la sensibilità urbana dell'oggi. Chi ama le Ibeyi apprezzerà."
(Rumore Dicembre, voto 8)
"La cantante e compositrice di origini haitiane non ha posto limitazioni di sorta a un bagaglio espressivo e stilistico che abbraccia in un solo e originale linguaggio musicale e poetico canoni afferenti al Soul così come al Jazz, al Gospel e alle tradizioni Afro. Immaginate una Grace Jones militante sul fronte dei diritti civili."
(Rockerilla Dicembre)
"Ci deve essere un pizzico di Jazz (ma molto contemporaneo), qualche chitarra acustica/percussione messa nel punto giusto, un'attitudine che prende Erykah Badu e la proietta dall'asfalto alla cattedra, il tutto infiocchettato da un mood ombroso e riflessivo."
(Blow Up Gennaio, voto 7)