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Un libro avvincente e appassionato, a metà tra il romanzo e il saggio, l'autobiografia e il trattato economico.
«"Storia della mia gente" si fa sublime canto, sia epico che lirico, dell'industria e del lavoro umano» – Antonio Pennacchi
Il rumore di una tessitura ti fa socchiudere gli occhi e sorridere, come quando si corre mentre nevica.
Storia della mia gente racconta la crisi del sogno di un benessere economico a portata di tutti. Narra di come nel giro di qualche decennio lo scenario della piccola e media industria italiana sia mutato, e di come i suoi successi inseguiti e raggiunti da personaggi incolti e ruspanti spesso sbeffeggiati dal cinema e dalla letteratura appaiano oggi poco più di un lontano ricordo. Edoardo Nesi dà vita a un libro avvincente e appassionato, a metà tra il romanzo e il saggio, l’autobiografia e il trattato economico, e ci racconta, dal centro dell’uragano globale, la sua Prato invasa dai cinesi, e che cosa si prova a diventare parte della prima generazione di italiani che si ritroveranno più poveri dei propri genitori.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Storia della mia gente" è un romanzo di Edoardo Nesi edito da Bompiani nel 2010. In questo libro l'autore parla in prima persona raccontando, attraverso la propria esperienza di ex imprenditore pratese nell'industria tessile, la crisi delle piccole aziende italiane di fronte alla globalizzazione e alla liberalizzazione degli scambi commerciali. La narrazione è a metà strada tra un romanzo, un saggio, un diario. Malinconico, nostalgico, sincero, autentico, risentito, arrabbiato.. tutto ciò è Nesi in questo romanzo; deciso più che mai a far sentire la sua opinione, a denunciare a gran voce un sistema che non funziona, che soffoca e uccide le piccole e medie industrie a favore delle multinazionali. La scrittura è fluida ed efficace, spontanea e quasi colloquiale a volte ma estremamente chiara. Riesce a coinvolgere magnificamente il lettore e a creare empatia tra quest'ultimo e il protagonista della vicenda che in questo caso è lo stesso Nesi. Vengono trattati qui temi di grande importanza e attualità come la questione del Made in Italy, il lavoro cinese illegale in Italia, il problema delle istituzioni e delle loro scelte discutibili; il tutto raccontato con grande partecipazione e accoramento. Si tende a considerare un libro basato sulle esperienze personali "più semplice" da scrivere perché non c'è bisogno di usare la propria immaginazione basta fare riferimento a ciò che si è realmente vissuto. Non si tiene però conto del fatto che parlare di cose che si conoscono per esperienza diretta significa riviverle in modo molto intenso e a volte doloroso non che mettersi a nudo completamente di fronte a tutti coloro che leggeranno. Nesi fa un atto di coraggio trattando un argomento così delicato; ci apre gli occhi e ci dà qualcosa su cui riflettere.
Efficace testo che descrive in maniera dettagliata e romanzata l'effetto della crisi economica rispetto al tessuto imprenditoriale italiana. Sembrerebbe più un saggio di economia vissuta, piuttosto che un romanzo, e la facilità di scrittura e la praticità degli argomenti trattati, permette di immergersi a pieno nella problematica denunciata ed alla cecità delle istituzioni nei confronti di quello che era un disastro annunciato e che ha azzerato la produttività di intere aree del paese. un libro da leggere.
Sicuramente le tematiche affrontate nel libro sono molto sentite, attuali e le condivido. Non mi è piaciuta la forma scelta dall'autore, non si capisce se vuole essere una biografia, un pamphlet. Inoltre è come se trapelasse un senso di colpa per la sua situazione privilegiata. Anche le digressioni culturali non sono sempre azzeccatissime. Insomma.
Recensioni
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